La Guardia di Finanza si avvicina ai migranti, esplode il barcone durante il soccorso

Peer motivi ancora da accertare un’esplosione ha distrutto il barcone dei migranti, approdato questa mattina a Sellia Marina, che la Guardia di Finanza stava rimorchiando verso il porto di Crotone. 

Quattro morti – tra cui una donna – e due dispersi, cinque i feriti che hanno riportato ustioni più o meno gravi. E’ il bilancio provvisorio dell’esplosione verificatasi durante un’operazione di soccorso in mare. Vittime i migranti e il personale della Guardia di Finanza. I finanzieri, tra i ferito,  al momento dell’esplosione si trovavano a bordo del barcone. Travolto dall’onda d’urto, uno di loro sarebbe finito in mare rompendosi una gamba: è stato soccorso dai migranti che si erano lanciati in acqua per sfuggire alle fiamme, l’altro ha riportato ustioni importanti. Almeno tre immigrati hanno subìto ustioni in tutto il corpo. Uno di loro è stato portato in elisoccorso all’ospedale di Catanzaro, gli altri due in quello di Crotone.L’imbarcazione, con almeno venti migranti a bordo, si trovava al largo della costa di Praialongo, vicino ad Isola di Capo Rizzuto, ma fortunatamente non troppo distante dal porto di Le Castella. Sul posto sono intervenuti mezzi e uomini della Guardia Costiera e altre unità navali. Un elicottero dei Vigili del Fuoco sta perlustrando il tratto di mare dove è avvenuta l’esplosione, per tentare di recuperare le persone disperse.

Impossibile al momento stabilire le cause dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, mentre erano in corso le operazioni di trasbordo, sul barcone sarebbe scoppiato un incendio, subito seguito da un’esplosione probabilmente causata dal carburante a bordo, complice l’alta temperatura. Subito si è scatenato il panico. I migranti nelle condizioni di farlo si sono gettati in acqua, mentre i feriti, impossibilitati a muoversi, chiedevano aiuto dal ponte dell’imbarcazione.

“Una scena agghiacciante” riferiscono i bagnanti, che dalla riva hanno assistito all’incidente. Le motovedette della Finanza e della Guardia Costiera che subito sono arrivate in soccorso. Feriti e naufraghi sono stati accompagnati al vicino porto di Le Castella, dove immediatamente è stato attivato un presidio di primo soccorso e numerose ambulanze sono arrivate sulle banchine per accompagnare i feriti in ospedale.

Tra ieri notte e questa mattina all’alba, con diversi sbarchi quasi ottanta persone sono approdate in Calabria, tra le coste catanzaresi, quelle della Locride e quelle del crotonese. Nella notte, una quarantina di migranti (tra cui 5 minori), di nazionalità irachena e iraniana, sono approdati sulla spiaggia di Favaco in a bordo di una piccola imbarcazione. Alle prime luci dell’alba invece, in località Ruggero, a Sellia Marina, sono approdate 36 persone. Di queste, 13 si trovavano a bordo di un gommone e 23 a bordo della barca a vela, poi devastata dall’esplosione durante le operazioni di trasporto a Crotone.

 

 

 

 

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