“La diminuzione degli sbarchi è un merito anche mio e di Conte” diceva Toninelli

Il Movimento Cinque Stelle ha votato a favore all’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini per il caso della nave Open Arms. Ma nel 2019 il grillino Danilo Toninelli rivendicava la sua parte nel blocco degli sbarchi.

Ieri il Senato – con 149 voti a favore e 141 contrari – ha approvato l’autorizzazione a procedere contro l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso della nave Ong spagnola Open Arms, lasciata in mare 18 giorni nell’agosto 2019. I Cinque Stelle – che all’epoca erano al Governo inseme alla lega – hanno votato contro l’ex alleato e a favore del processo. Matteo Salvini ha spiegato che il Premier Giuseppe Conte sapeva tutto ed era totalmente d’accordo e il documento con il divieto d’ingresso nelle acque italiane recava non solo la sua firma ma anche quella dell’allora Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e dell’allora Ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli. Proprio Toninelli – riporta Adnkronos – recentemente, nel corso della trasmissione Stasera Italia, ha dichiarato: “Salvini ha fatto tutto da solo. Io ho seguito il caso della Diciotti. Era l’estate 2018 e io con Salvini parlavo continuamente. Io gestivo l’attracco delle navi fino a terra e lui gestiva l’ordine pubblico a terra, si parlava con Conte. Ha fatto il casino con l’Open Arms ad agosto 2019, non lo vedevamo in Consiglio dei ministri dal 17-18 luglio. Lui era in piazza o in spiaggia a bere mojito, aveva già creato una crisi di Governo e ha fatto tutto da solo”.

 

Eppure c’è un video risalente al 2019 – anno in cui si svolsero i fatti della Open Arms e in cui Toninelli, a suo dire, non vedeva mai Salvini – nel quale l’ex Ministro per le Infrastrutture rivendica il suo ruolo chiave nell’aver fermato gli sbarchi. Il pentastellato – riporta Huffington Post – proprio nel maggio del 2019 dichiarava ai microfoni dei giornalisti: “Io gestisco la parte della sicurezza della navigazione fino all’attracco della nave. Salvini non lavora da solo ma  insieme al sottoscritto e al premier Giuseppe Conte  e insieme abbiamo diminuito in modo drastico il numero degli immigrati. Grazie al nostro lavoro di squadra l’Italia torna ad avere la testa alta su un problema per il quale era stata abbandonata dalla Sinistra”.

Samanta Airoldi

Fonte: Adnkronos, Huffington Post, Repubblica

 

 

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