Il Premier Giuseppe Conte ha deciso: Stato di Emergenza prorogato fino al 31 ottobre

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha deciso che lo Stato di Emergenza verrà prorogato fino al 31 ottobre. Questo consentirà al Governo di agire tempestivamente in caso di nuovi focolai.

I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi attualmente positivi sono 12.609, + 28 rispetto a ieri. Nelle ultime ventiquattro ore 11 morti che portano il totale a 35.123. Il numero complessivo dei dimessi e dei guariti sale a 198.756 con un incremento di 163 persone. I ricoverati sono 749, + 9 da ieri mentre nelle terapie intensive 40 assistiti, – 5 rispetto a ieri. Ad oggi, in Italia, il totale delle persone che ha contratto il virus è 246.488, +181 rispetto a ieri.

11 morti in un giorno ma il Premier proroga lo Stato di Emergenza

Lo aveva già anticipato qualche settimana fa nel corso della conferenza stampa sul Mose, che era sua intenzione prorogare lo Stato di Emergenza e ora il Premier Giuseppe Conte ha deciso: lo Stato di Emergenza non terminerà il 31 luglio – come era stato stabilito a gennaio – ma sarà prolungato fino al 31 ottobre. E se questa misura – spiega la Repubblica – consentirà a Palazzo Chigi di emanare nuovi Dpcm senza passare attraverso il consenso del Parlamento in modo da poter agire rapidamente in caso di nuovi focolai, anche per i cittadini i cambiamenti saranno importanti. Con la proroga dello Stato di Emergenza, infatti, il Governo potrà istituire nuove zone rosse completamente chiuse con l’esterno; potranno essere bloccati i voli da e per Paesi ritenuti a rischio. I dipendenti della Pubblica amministrazione continueranno a lavorare in modalità smart working mentre i dipendenti privati potranno proseguire con il lavoro da casa o rientrare in ufficio in base alle modalità concordate con le aziende. E il prolungamento del lavoro da casa potrebbe – indirettamente – danneggiare il settore ristorativo che si vedrà privato delle pause pranzo da cui deriva gran parte dell’indotto per numerosi bar e ristoranti. La proroga dello Stato di Emergenza avrà conseguenze anche per Protezione civile – impegnata sul fronte della riapertura in sicurezza delle scuole – che potrà acquistare dispositivi medici e materiali direttamente, senza ricorrere ai bandi.

L’Opposizione resta contraria alla proroga ritenendola solo uno strumento per ampliare i poteri del Premier. Tuttavia anche nella Maggioranza c’è chi non è completamente d’accordo. Il Partito Democratico e Italia Viva hanno chiesto di accompagnare l’atto di proroga ad un decreto che stabilisca il perimetro entro il quale il Governo potrà muoversi senza consultare il Parlamento. Il Primo Ministro – riferisce Rainews – ha dato comunicazione  questa mattina al Consiglio dei ministri. Poi sarà la volta dell’informativa al Senato e alla Camera. Il Premier ribadisce di aver sempre agito all’interno di un perimetro assolutamente costituzionale.

Samanta Airoldi

Fonte: Repubblica, Rainews, Ministero della Salute

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