Romano Prodi insiste sull’alleanza con Silvio, perchè c’è da salvare l’Europa, dice

Romano Prodi, storico rivale politico del leader degli azzurri Silvio Berlusconi, ora insiste sull’alleanza proprio con Silvio. E’ un momento politico particolare, dice.

Prodi Berlusconi 25/07/2020

Romano Prodi non fa marcia indietro, anzi, ribadisce le sue dichiarazioni recenti che hanno causato un certo scompiglio tra chi lo ha sostenuto per anni durante la sua lunga carriera politica nell’Ulivo prima e nel Partito Democratico poi. Durante la sua intera esperienza in questi partiti, Prodi ha sempre fatto dell’opposizione a Forza Italia uno dei suoi cavalli di battaglia. Per questo sentirlo affermare che considera un’alleanza con Silvio Berlusconi una possibilità da non escludere è stato un duro colpo per i suoi vecchi elettori: “Berlusconi al Governo? Non è un tabù. Se l’ho rivalutato? Beh, la vecchiaia rende saggi” – aveva scherzato in un’intervista il professore. Secondo lo storico volto dell’Ulivo, alla base delle sue dichiarazioni c’è l’attuale situazione del nostro Paese che, inserita nel più ampio quadro dell’Unione Europea, si trova in un momento molto delicato: “Ora abbiamo il Recovery Fund, le risorse. Se le investiamo male, siamo fuori dai giochi. Per anni siamo andati a marcia indietro” le parole di Romano Prodi  riportate da Il Fatto Quotidiano . L’ex Premier ha spiegato come a suo parere Forza Italia, pur essendo un partito ideologicamente opposto alla sua posizione politica, ha fatto di più per l’Europa rispetto agli altri che si sono succeduti negli ultimi dieci anni.

La Repubblica riporta il testo di una lettera scritta da una donna bolognese che si qualifica come una accanita sostenitrice di Romano Prodi e che si è detta davvero sconvolta: “Vuole aprire a Berlusconi? Ancora lui? Come può un onorato monumento politico che ha sconfitto il Caimano, il classico imprenditore infiltratosi in politica dire certe cose? Mi sento come colpita da un fulmine a ciel sereno”, scrive la pasionaria bolognese. Il professore non ha tardato a far pubblicare la sua risposta: “Grazie per le belle parole, anche se non è un bel periodo per i monumenti” – scrive ironico Prodi riferendosi  alla vicenda che ha coinvolto la statua del letterato Indro Montanelli. “Quello che intendevo è che i voti di Forza Italia in Parlamento sono necessari dato che se la Maggioranza si spaccasse rifiutandoli, non avremmo il denaro necessario per ripristinare il sistema sanitario, debilitato dal Coronavirus”. Per Romano Prodi dunque, si tratta di una decisione di convenienza, almeno fino a un certo punto: “Non credo ci sia nulla di male nel riconoscere che Forza Italia, pur essendo il nostro storico rivale politico, ha sempre voluto mantenere l’Italia in Europa proprio come noi. Questa è la priorità che dobbiamo avere in questo momento storico” – conclude il professore spezzando una lancia in favore del rivale di sempre.

Fonte: Repubblica, Il Fatto Quotidiano

Impostazioni privacy