“Quando fate sesso dovete indossare la mascherina”, dicono gli esperti

Un team di scienziati dell’Università di Harvard  mette in guardia dal rischio di contrarre il virus attraverso il sesso e consiglia di indossare la mascherina durante il rapporto.

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I dati della Protezione Civile in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi attualmente positivi continuano a scendere e arrivano a 28.997 unità, – 1640 rispetto a ieri. Nelle ultime ventiquattro ore si registrano 56 deceduti che portano il totale a 34.223. I guariti salgono a 173.085, con un incremento di 1747 persone rispetto a ieri. Continua a scendere il numero dei ricoverati che arrivano a 3893, – 238 pazienti. Le terapie intensive si svuotano di altri 9 pazienti e arrivano a quota 227. Il totale dei tamponi eseguiti sale a 4.514.441, + 70.620 rispetto a ieri. Ad oggi, in Italia, il totale delle persone che ha contratto il virus è di 236.305, +163 rispetto a ieri

Come cambia il sesso con il Covid

Da quando, a inizio anno, il Coronavirus   ha cominciato a diffondersi ad una velocità disarmante, abbiamo iniziato a modificare tutte le nostre abitudini. Quello che tuttavia non avremmo mai immaginato è che il Covid-19 potesse interferire anche con la nostra sfera più intima: il sesso. A metterci in guardia  è l’Università di Harvard riporta Fanpage . Secondo un team di  scienziati, per evitare il rischio del contagio, dovremo adottare “misure straordinarie” durante, prima e dopo il rapporto. Il virus viaggia infatti per via aerea, attraverso le goccioline e gli aerosol. E’ chiaro, quindi, che il sesso rappresenti un’occasione privilegiata di trasmissione del Covid.

Un team di ricerca guidato da scienziati della Scuola di Medicina dell’Università di Harvard ha stilato una lista di precauzioni da tenere a mente per poter vivere l’intimità in sicurezza. In cima alla lista figura il consiglio di indossare la mascherina se si fa sesso con qualcuno con cui non si coabita.  Gli esperti raccomandano di evitare i baci e gli atti sessuali che comportano una trasmissione orale di fluidi corporei. La lista prosegue suggerendo di  fare una doccia prima e dopo il rapporto,  evitare di avere rapporti promiscui o con soggetti che presentano sintomatologie sospette. E l’articolo degli studiosi si conclude poi con una classifica , in ordine crescente, delle situazioni a rischio: rischio massimo per i rapporti tra partner che non convivono; rischio medio per chi fa sesso virtualmente, rischio nullo per chi si astiene del tutto. Addirittura  nel Regno Unito si è deciso di predisporre una legge ad hoc che vieta  il pernottamento e il sesso fra chi non coabita.

A fare le spese di questa situazione di blocco e di paura, sono state anche le  app di incontri che stavano spopolando negli ultimi tempi: prima fra tutte  “Tinder“, molto gettonata tra gli under 30 di tutto il mondo. Le parole del dottor Muhammad Munir, dipartimento di scienze biomediche dell’Università di Lancaster – riportate da Fanpage – sono state chiare: “Anche se non vi baciate, potete comunque passarvi il virus. Gli appuntamenti hanno un alto rischio di trasmissione”. Questo è il motivo per cui non ci si sente più liberi di incontrare e conoscere le persone come prima: lo slogan di Tinder, per l’appunto, è “match, chat, date” – becca, parla, incontra. Due di queste tre cose non sono ormai più possibili e a testimoniare il calo di iscritti all’app è Agi: il 2020 infatti era partito molto bene, addirittura si veniva dichiarato il secondo miglior mese nella storia della App. Ma il lockdown ha causato anche lì  una battuta d’arresto.  La  piattaforma, per correre ai ripari, ha inserito, tra i servizi offerti, la possibilità di vedersi e “chattare” anche da casa attraverso le videochiamate.

Simona Contaldi

Fonte: Fanpage, Agi, Protezione Civile

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