Se il convegno è senza donne, il Ministro Provenzano non partecipa

Il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano ha rifiutato di prendere parte ad un tavolo con sindaci ed esperti per discutere della ripartenza post Covid. Il motivo? Non c’erano donne.

Il nostro Paese sta uscendo dall’emergenza Covid decisamente con le ossa rotte, e non solo sotto il profilo sanitario. L’economia è in ginocchio, oltre 1 milione di italiani sono ancora in attesa della cassa integrazione, migliaia di commercianti e ristoratori non hanno ancora potuto riaprire a causa della mancanza di sussidi statali adeguati a saldare i debiti contratti durante i mesi di lockdown. Serve una strategia insomma. Urge un piano per ripartire che, necessariamente, deve tenere conto delle diversità territoriali. E proprio per questa ragione – spiega la Repubblica – è stato indetto un tavolo viruale con sindaci ed esperti per discutere sulla ripartenza. Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Mecenate 90 che, da oltre 30 anni, svolge attività di consulenza alla Pubblica Amministrazione in settori quali promozione culturale, sviluppo locale e pianificazione strategica. Tra i partecipanti anche voci autorevoli del mondo accademico provenienti dalle Università di Palermo, Trento e Napoli. Un’occasione di confronto, dialogo e pianificazione. Ma nemmeno un nome femminile in lista. A onor del vero non si sa se non sono state invitate le donne o se, pur invitate, non hanno potuto partecipare per impegni lavorativi o personali.

Chi, invece, era stato invitato ma ha declinato è stato il Ministro per il Sud, il Dem Giuseppe Provenzano. Scelta che potrebbe risultare strana visto che l’economia del Sud, dopo il “ciclone Covid”, appare in ginocchio più che mai. Infatti – riferisce Il Sole24Ore – si sono dovuti concentrare lì il 79% dei sussidi. E lo stesso Provenzano ha dichiarato che, il turismo bloccato dalla pandemia, costituisce un ulteriore motivo di fragilità per le economie, già precarie, delle Regioni meridionali. Tuttavia Provenzano ha ritenuto sconveniente partecipare ad un tavolo dove – a suo dire – è stata effettuata una “rimozione di genere“. In parole povere il Ministro non ha preso parte al convegno perché non vi erano donne. Ha spiegato le sue ragioni sul suo profilo Twitter: “Non si tratta di uno squilibrio ma di una rimozione di genere. La parità va praticata anche così. Spero in un prossimo confronto, non dimezzato”. 

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La polemica di Provenzano arriva a pochi giorni da quella della sua collega di partito, la deputata Dem Anna Paola Concia.  Concia  ha lamentato il “sessismo” dell’App Immuni in quanto, nella schermata iniziale, raffigurava una ipotetica famiglia dove il papà stava lavorando al computer mentre la mamma teneva in braccio un bambino. La deputata del PD ha definito la raffigurazione “fuori dal tempo e dalla Storia”.

Fonte: Repubblica, Il Sole24Ore, Giuseppe Provenzano Twitter

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