Il Lockdown ha bruciato 50 miliardi di euro in due mesi. Il futuro fa paura come mai prima

Si susseguono analisi poco incoraggianti sugli effetti del lockdown che ha interessato la maggioranza delle attività commerciali italiane. La crisi economica sarà pesantissima. 

conte perdita 50 miliardi - Leggilo

Le misure annunciate dal governo per contenere la pandemia di Coronavirus già destano preoccupazioni e perplessità nei più, soprattutto nei tanti lavoratori che andranno incontro a pesantissime perdite e a una tremenda crisi economica se la situazione non cambia e il lockdown non viene alleggerito. Se da una parte la tutela della salute dei cittadini è fondamentale, dall’altra ci troviamo di fronte a una vera ecatombe economica: alberghi, ristoranti, parrucchieri, piccoli negozi, stabilimenti balneari, tutte le categorie di lavoratori legati al mondo dello spettacolo sono solo alcuni dei lavoratori che subiranno il peggior contraccolpo finanziario. E le proteste sono già cominciate , tra chi si incatena al proprio esercizio commerciale come protesta e chi minaccia disobbedienza civile ai provvedimenti per la Fase Due. 

Secondo quanto riportato da Il Quotidiano del Sud il Governo sta valutando l’istituzione di un fondo che risarcisca le piccole attività, presumibilmente sotto i dieci dipendenti. Ma la cifra a disposizione, tra i 6 e i 7 miliardi di Euro, non sarebbe sufficiente per risarcire tutte le attività interessate. Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, intervistato dal quotidiano “Il Giorno” ha rilasciato dichiarazioni preoccupanti. Dopo aver affermato che lo slittamento al 18 maggio per la riapertura di alcuni esercizi commerciali e al 1 giugno per quelli legati alla ristorazione ha incontrato una reazione fortemente negativa dei suoi associati, Sangalli ha affermato: “Solo il settore lombardo nel mese di Marzo ha perso 4 miliardi di Euro, il 31% circa del totale”. La situazione al livello nazionale è anche più grave: “Abbiamo intere aziende che non registrano entrate da due mesi: al livello di nazione, perderemo in tutto 50 miliardi di euro”. Sangalli afferma di aver richiesto un incontro con Conte per discutere degli effetti sull’economia del lockdown: “La richiesta è stata formalizzata e attendo risposta: siamo in tempo per invertire la rotta“.

Nel frattempo, il vice ministro dello Sviluppo Economico Stefano Buffagni propone un altra misura per arginare la crisi economica: un intervento da 40-50 miliardi di Euro per risollevare le aziende che hanno subito un tracollo a causa della pandemia. Il provvedimento, soprannominato “CoronaEquity”, prevede che lo stato raddoppi il capitale di un imprenditore in qualità di azionista di supporto per poi uscire dall’affare dopo tre o quattro anni. La misura tuttavia non sarebbe applicabile sulle aziende già in difficoltà economica prima del lockdown. Molte proposte e analisi dunque ma per ora, nessuna risposta concreta alla crisi che sta per travolgere milioni di italiani.

Fonte: Il Quotidiano del Sud, Il Giorno

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