Latina, una costola fratturata, contusioni e morsi. La mamma dice di non sapere nulla

 A Latina una giovane mamma ha portato la figlia di pochi mesi in ospedale perché non smetteva di piangere. I medici hanno scoperto costole rotte, morsi e contusioni sul corpo della bimba.

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Vedere segni di ipotetiche violenze su il corpo di un bimbo o di una bimba è qualcosa che fa male, sempre! Accade a Latina. Una giovane mamma ha portato la sua bambina, di soli 4 mesi, all’ospedale Santa Maria Goretti. La donna – spiega la Repubblica – in preda all’agitazione, ha detto di non sapere più cosa fare perché la piccola continuava a piangere incessantemente e lei non riusciva a capirne il motivo. “Non so che succede a mia figlia, piange di continuo e non riesco a calmarla”. Queste sono state le parole concitate della donna.  I medici si sono subito premurati di fare delle radiografie alla bambina i cui risultati sono stati , a dir poco, allarmanti. La neonata presentava una costola fratturata e i segni di un’altra frattura costolare, riconducibile a, circa, un mese prima e da poco ricomposta. Ma non solo. Sul corpo della bambina erano presenti contusioni e perfino il segno evidente di quello che sembrerebbe essere un morso. Violenze domestiche? Non si sa. Ma purtroppo è anche questa una eventualità che, al momento, non si può ancora escludere.

Immediata – riferisce Latina Corriere –   è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Latina. E’ stata subito aperta un’indagine affidata allaquestura. Gli investigatori della squadra Mobile, coordinati dal comandante Giuseppe Pontecorvo, stanno svolgendo tutti gli accertamenti necessari per capire cosa sia avvenuto all’interno della famiglia. La famiglia, è composta, oltreché dalla bimba di 4 mesi e dai due giovani genitori, anche da una sorellina più grande. A quanto pare si tratta di un nucleo famigliare normalissimo che non ha mai dato adito a sospetti di alcun tipo. Sono stati avvisati anche i servizi sociali del Comune di Norma.  Per il momento la piccola è ancora ricoverata. Una volta dimessa non tornerà in famiglia, non subito almeno. Infatti, in attesa che venga chiarita la vicenda dei segni sul corpo della neonata, verra inserita in una struttura protetta.

Fonte: Repubblica, Latina Corriere

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