Coronavirus, l’ordinanza del Viminale sulle passeggiate dei bimbi crea un vespaio

Una circolare diffusa ieri dal Ministero dell’Interno ha aperto un nuovo scontro tra Governo e Regioni. Per il Viminale manda messaggi ambigui sulle uscite in prossimità delle proprie abitazioni. 

 

Ennesimo scontro tra Governo e Regioni nel pieno dell’emergenza sanitaria da Covid-19. A scatenare la polemica una circolare emanata nella giornata di ieri dal Dicastero dell’Interno, guidato dal Ministro Luciana Lamorgese, che cercava di fare chiarezza sulle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio che ha introdotto le misure di contenimento, in alcuni suoi punti. Le specificazioni arrivate dal Viminale non hanno fatto altro che creare ancora maggiori incertezze. Come scrive Il Giornale, il Ministero dell’Interno ha ricordato il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, come recita il Decreto. Ha inoltre specificato la differenza tra attività motoria, che comprende anche il camminare presso la propria abitazione, e l’attività sportiva. Ma il Ministero aveva anche precisato che alcune attività sportive, come il jogging, ad esempio, era possibile praticarle sempre in prossimità delle abitazioni.

In più spiegava il Ministero: “È da intendersi consentito, a un solo genitore, camminare con i propri figli minori, in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”. La circolare ha alzato un polverone dal momento che, come accusato dalle Regioni, vi è il rischio che qualcuno possa interpretare tali specificazioni come un alleggerimento delle misure di quarantena. Accuse al Governo sono arrivate dall’Assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera. Come riporta HuffingtonPost, il membro della Giunta lombarda ha accusato il Viminale di superficialità, in un momento molto delicato: “Non è questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”.

Critico nei confronti del Ministero anche il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa, si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle”. Le proteste degli amministratori locali hanno costretto il Viminale ha diramare un comunicato un cui si specifica: “Si ribadisce il divieto di svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto. Tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto di assembramento”. E ancora: “Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche rimangono le stesse”.

Come riporta Repubblica, stamane Gallera è intervenuto di nuovo sulla questione: “Vedremo se c’è possibilità di attivare ordinanze o altro che la vanifichino, lo valuteremo con il governatore Fontana e ragioneremo”. Il Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana aggiunge: “In Lombardia non cambierà nulla di quello che c’è nella mia ordinanza, è un errore psicologico, la gente si illude che stia finendo tutto. Questo è l’effetto più sbagliato”. La polemica ha alimentato un dibattito accesso nella politica nazionale tanto che, Vito Crimi, Sottosegretario all’Interno, e reggente del Movimento 5 Stelle, è intervenuto in difesa dell’operato del Ministro Lamorgese: “Non c’è alcun allentamento dei controlli e la circolare si riferisce ai bambini molto piccoli quelli per cui uscire è una necessità, non possiamo far pagare quello che sta accadendo ai bambini piccoli, non possono essere vittime dell’isolamento”. Sulla stessa scia il Vice Ministro dell’Economia Antonio Misiani: “Il ministero dell’Interno assume decisioni dopo aver consultato la comunità medico-scientifica poi, è chiaro, è il momento della massima prudenza individuale. Gallera faccia più tamponi oltre che fare polemiche contro le ordinanze del ministero dell’Interno”.

 

Fonte: Il Giornale, HuffingtonPost, Repubblica

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