Coronavirus, 651 morti nelle ultime 24 ore “Non abbiamo saputo la verità, fin dall’inizio”

651 decessi nella giornata di oggi; mentre i contagi sono stati  3957, portando il totale dei positivi a 46638. I guariti sono stati invece 952, per un totale di 7024. Riguardo ai numeri e alle informazioni sulla pandemia il Dottor Romolo Basile, pneumologo, sostiene che in merito ai tassi di mortalità causati da Coronavirus, i cinesi non ci abbiano fornito i dati reali. 

Coronavirus 22 marzo - Leggilo.org

Dati positivi quelli forniti dall’ultimo bollettino medico della Protezione civile. I decessi sono aumentati di 651 unità, mentre i contagi di 3957, portando il totale dei positivi a 46638. I guariti, nella giornata di oggi, sono stati invece 952, per un totale di 7024. Ieri, 21 marzo, i contagi erano aumentati di 4821 casi; quindi oggi sono in un numero inferiore. I decessi erano invece stati 793, quindi anche in questo abbiamo un dato inferiore a ieri. I guariti ieri erano stati +943, un dato simile a quello di oggi.

Il Dottor Romolo Basile, pneumologo di fama internazionale, durante un’intervista a Radio Radio, si è soffermato sul fatto che in Italia, purtroppo, sono stati commessi alcuni errori in termini di prevenzione. Nello specifico il Dottor Basile ha chiarito che il blocco dei voli dalla Cina sia stato indispensabile e che si renderà necessario iniziare a bloccare anche gli arrivi dall’Africa dove sono già stati registrati casi di contagio da coronavirus.

Nel corso dell’intervista lo pneumologo ha sostenuto che la valutazione della mortalità, in base ai dati forniti dalla Cina, sembra essere molto sottostimata. Infatti, se il tasso di mortalità fosse del 3% come per una comune influenza, non ci sarebbe stata ragione di attuare blocchi come è stato fatto in pressocchè tutta Europa. Pertanto il Dottor Basile, come anche altri virologi e medici, sospetta che i cinesi non ci abbiano fornito i dati reali sulla gravità del virus e sui tassi di mortalità. Al momento, trattandosi di un virus sconosciuto, non si conosce ancora la cura. Le industrie farmaceutiche – dichiara Basile – sono all’opera e fanno “a gara” per trovare il vaccino. Sia per ragioni di salute sia – a detta del Dottor Basile – per ragioni di profitto. In base a quanto avvenuto in Italia, si può asserire che a fare le spese più grosse sono le categorie con un sistema immunitario più debole come gli anziani e le persone già affette da altre patologie gravi, in particolare patologie a carico del sistema respiratorio. Ma anche i soggetti che soffrono di ipertensione e di colesterolo – sempre secondo il noto pneumologo – sono più a rischio di altri perché potrebbero derivare complicanze.

E sul coronavirus non poteva non esprimersi la virologa Ilaria Capua. La Dottoressa Capua – durante un’intervista alla trasmissione L’Aria che Tira, condotta dalla giornalista Myrta Merlino su La7 –  ha anch’ella ribadito la necessità di controllare gli arrivi dal continente africano dove il virus, a causa del sistema sanitario arretrato, rischia di diffondersi a macchia d’olio. Anche se, tuttavia, ha specificato che non bisogna neppure creare allarmismi e che, di certo, non saranno gli immigrati a bordo dei barconi ad essere i portatori del coronavirus. La virologa ha chiarito che il virus è molto contagioso e che in Italia potrebbe essere arrivato ben prima di quanto noi crediamo in quanto in molti casi è stato asintomatico. La Dottoressa Capua, a fini preventivi, consiglia, oltre alle normali norme d’igiene, di fare anche il vaccino anti influenzale.

Fonte: Youtube, Radio Radio, La7

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