Gino Strada: “I Decreti sicurezza sono leggi fasciste”

Gino Strada accusa il Partito Democratico di non sapersi opporre alle politiche sovraniste di Matteo Salvini e chiede l’immediata abrogazione dei Decreti sicurezza.

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Sono sempre di più i sostenitori del Centrosinistra che accusano i Dem per il fatto di non aver ancora abrogato i Decreti sicurezza varati durante il primo Governo Conte e fortemente spinti dalla Lega. Le due leggi sono incentrate, principalmente, sulla limitazione degli sbarchi, sulle multe alle navi Ong che violano le leggi italiane. Uno dei più accaniti detrattori dei Decreti è il leader delle Sardine, il bolognese Mattia Santori il quale ha più volte accusato il Governo giallorosso di non essere abbastanza discontinuo rispetto ai predecessori. Proprio negli ultimi giorni il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha presentato le sue proposte di modifica ai Decreti. I punti che Lamorgese intende eliminare sono quelli relativi alle multe alle navi Ong e al loro sequestro. Inoltre l’ex prefetto di Milano ha proposto di estendere i casi in cui rilasciare permessi di soggiorno e reinserire i richiedenti asilo nei registri dell’anagrafe dei Comuni. Tuttavia c’è chi pensa che non sia ancora abbastanza e ritiene che queste modifiche siano un semplice “lifting”. Si tratta dello scrittore Gino Strada, fondatore di Emergency. Ai microfoni di Circo Massimo – riporta Il GiornaleStrada ha espresso tutta la sua delusione verso un Governo che – a suo dire – non saprebbe opporsi alle politiche sovraniste e fasciste di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, segretari, rispettivamente, della Lega e di Fratelli d’Italia. ” I Decreti sicurezza di Salvini sono leggi fasciste. Mi sarei aspettato dal Governo che li abolissero in un minuto, invece hanno solo fatto il lifting“. Lo scrittore ritiene che il PD non rappresenti la Sinistra ma sia diventato un’accozzaglia di politici senza morale, senza idee e senza gli attributi per opporsi al “fascismo” che – secondo lui – Matteo Salvini e Giorgia Meloni incarnerebbero. “Salvini e Meloni sono come due gerarchi nazisti che fanno a gara per vedere chi rappresenta meglio la Destra”

Ma Gino Strada non è l’unico a ritenere ingiusti i Decreti sicurezza. Contro di essi si è scagliato anche Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e ora eurodeputato di Democrazia Solidale: “I Decreti sicurezza sono assurdi. I terroristi mica arrivano con i barconi“. Così ha tuonato Bartolo durante un’intervista alla Repubblica. Tuttavia i fatti di cronaca sembrano smentire le parole dell’eurodeputato. Infatti proprio lo scorso luglio, dalla Sea Watch 3 capitanata da Carola Rackete, sbarcarono 3 trafficanti di esseri umani. L’eurodeputato aggiunge che sarebbe doveroso chiudere i centri di detenzione libici che lui ritiene dei veri e propri luoghi di torture. Posizione che, fino a qualche tempo fa, sosteneva anche il Ministro Lamorgese. Tuttavia il 2 febbraio il Governo giallorosso ha rinnovato il memorandum con la Libia.

Fonte: Il Giornale, Repubblica

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