Debora Serracchiani: “Le Foibe sono diventate il palcoscenico della Destra sovranista”

Durante il giorno del Ricordo per le vittime delle foibe, a Trieste alcuni esponenti del Partito Democratico hanno protestato e abbandonato la commemorazione.

Serracchiani abbandona la commemorazione delle Foibe - Leggilo.org

 

Il 10 febbraio ricorre il giorno in cui si commemorano le vittime delle foibe. Quest’anno, purtroppo, le celebrazioni in onore delle migliaia di vittime sono state guastate da polemiche di stampo politico. A Basovizza, in provincia di Trieste, erano presenti diversi parlamentari e il Governatore del Friuli Venezia Giulia, il leghista Massimiliano Fedriga. E, per la prima volta un presidente di regione ha scelto d’intervenire.  L’ex Governatore della Regione, la Dem Debora Serracchiani, ha protestato quando a prendere la parola in segno di commemorazione è stato Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia. Queste – come riporta Il Fatto Quotidiano – sono state le parole di Serracchiani: “Il Partito Democratico è sempre stato presente alla giornata del Ricordo. Ma ormai la commemorazione delle foibe a Basovizza è diventato il palcoscenico della Destra sovranista”. Dopodiché Serracchiani, insieme ai senatori Dem Luigi Zanda e Tatiana Rojc, hanno abbandonato la celebrazione. Il senatore Gasparri – che era stato incaricato ufficialmente dal Presidente del Senato Elisabetta Casellati – ha risposto: “Io ho fatto un intervento istituzionale, non di parte. Ho citato anche le parole del capo dello Stao Sergio Mattarella. Se a Serracchiani il mio discorso non è piaciuto è un problema suo“. Ben più pungenti le parole di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera: “Evidentemente per taluni esponenti del PD sentire la verità è insopportabile. Non riescono proprio ad ammettere i crimini del Comunismo”. Sono intervenuti, attraverso i social, anche il segretario della Lega Matteo Salvini e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a ricordare che questo giorno dovrebbe essere spoliticizzato e dedicato unicamente alle migliaia di italiani morti per il fatto stesso di essere italiani. I due segretari di partito non erano presenti di persona durante la commemorazione a Basovizza ma, in mattinata, avevano preso parte alle celebrazioni alla foiba Monrupino. E mentre alcuni esponenti del Partito Democratico hanno ceduto il passo alle polemiche, invece alle 16, in Senato, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – riferisce la Repubblica – unitamente ai presidenti di Camera e Senato, il grillino Roberto Fico e la forzista Elisabetta Casellati, ha sottolineato  l’importanza di non dimenticare questa immane tragedia che è stata, per anni, vittima del più atroce negazionismo. “Dimenticare la tragedia delle foibe non è solo antistorico ma è anche profondamente anti umano“.

Fonte: Repubblica, Il Fatto Quotidiano

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