Virus dalla Cina, il premier Conte decreta lo Stato di Emergenza

Conferenza stampa del premier Conte che annuncia il primi casi conclamati del coronavirus in Italia. Si tratta di una coppia di turisti cinesi arrivati nel nostro Paese 8 giorni fa da Wujan e atterrati a Milano. Attualmente sono ricoverati all’Ospedale Spallanzani di Roma. Intanto il Governo sospende i voli da e per la Cina.

Coronavirus, Conte preoccupato per i turisti cinesi

Nella serata di ieri il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro della Salute Roberto Speranza, coadiuvati dal Professor Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico dell’Ospedale Spallanzani di Roma, hanno confermato che sono stati riscontrati due casi del nuovo coronavirus nel nostro Paese. Si tratta, come ha spiegato lo stesso Premier, di due turisti cinesi provenienti dalla provincia del Wujan, atterrati a Malpensa lo scorso 23 gennaio e arrivati nella Capitale da meno di una settimana. Come riporta Il Corriere della Sera, la coppia, che ha iniziato ad accusare i tipici sintomi della nuova malattia nella notte di giovedì, sono stati posti in isolamento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma. Accertamenti sono stati effettuati anche sul resto di gruppo di turisti che viaggiavano insieme alla coppia, che sono stati scortati dalla polizia verso lo stesso presidio ospedaliero per i controlli di rito. I due turisti alloggiavano al Grand Hotel Palatino e la loro camera è stata sigillata. Come ha spiegato nella conferenza stampa di Palazzo Chigi il Professor Ippolito: “Le autorità sanitarie, in via precauzionale, stanno cercando di ricostruire il tragitto della coppia. Sono ricoverati in isolamento, sono in buone condizioni, questo ci fa pensare che non ci siano persone esposte”. Aggiungendo inoltre che: “Il virus è stato contratto in Cina e nel nostro Paese. Al momento sembra non ci siano rischi di focolai”. Il Premier Conte ha annunciato che è stato sospeso il traffico aereo da e per la Cina: “Siamo il primo Paese dell’Ue ad adottare tali misure cautelative. Saranno attive tutte le misure del caso per garantire la sicurezza dei cittadini, preparando sia il Sistema Sanitario Nazionale che la Protezione Civile ad intervenire”. Lo stop ai voli è arrivato mentre 5 aerei, diretti a Roma e Milano, erano già in volo. Per loro previste misure speciali: una volta atterrati a Fiumicino e Malpensa, i passeggeri verranno posti ai controlli del caso in alcune sale specifiche degli stessi aeroporti. Il Ministro Speranza ha invitato tutti alla calma, ricordando che, prima dei due casi accertati nel nostro Paese, sono state 12 le persone infettate in Europa: “Ci aspettavamo dei casi anche in Italia. La situazione è seria ma non bisogna fare allarmismi, la situazione è totalmente sotto controllo”. 

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Proprio nella prima serata di ieri, prima della conferenza di Palazzo Chigi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, aveva dichiarato l’emergenza sanitaria globale a causa del coronavirus. Si tratta di misure che vengono consigliate ai vari Paesi, come la citata sospensione dei voli per la Cina oppure come l’allerta per i sistemi sanitari dei vari Stati finanche sugli scambi commerciali. Il Direttore Generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che: “La Cina ha preso straordinarie misure per fare fronte all’emergenza del virus 2019-nCoV, ha isolato il virus, lo ha sequenziato e ha condiviso i dati con tutti”.

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Rischio psicosi dovuta al coronavirus?

Intanto ci sono da segnalare diversi casi di aggressioni a cittadini cinesi, come racconta Fanpage. Nella giornata di ieri, a Firenze sul Lungarno, una coppia di turisti cinesi è stata aggredita verbalmente e il video, in seguito, è stato anche postato su Facebook. Un uomo si è avvicinato a loro urlandogli contro: “Schifosi sudici, andate a tossire a casa vostra”. Il video è al vaglio delle autorità che valuteranno o meno di procedere contro l’aggressore. Nei giorni scorsi invece, un’altra coppia di turisti, questa volta a Venezia, è stata aggredita, come riporta Open. La coppia, che stava passeggiando lungo la riva del Canale della Giudecca, è stata insultata e fatta oggetto di sputi da un gruppo di ragazzini. Lo stesso quotidiano riferisce che precedentemente una studentessa italiana di origine cinese è stata insultata con epiteti razzisti su un treno Venezia-Padova. Il timore è che la crescente preoccupazione per il coronavirus possa trasformarsi in vera psicosi dando il via ad una caccia alle streghe.

“Inutile allarmismo”

Sul tema è intervenuto anche la portavoce della comunità cinese di Roma, Lucia King: “Il nostro appello, a nome di tutte le comunità cinesi in Italia, è che finiscano gli episodi di intolleranza e discriminazione”. La comunità cinese che risiede nel nostro Paese teme di essere isolata e allontanata. E sulla rete è partito il tam-tam di coloro che invitano a non recarsi nei negozi gestiti da cittadini cinesi o a non entrare nei loro ristoranti. Questo nonostante sia stato ampiamente spiegato che il virus non riesce a sopravvivere fuori dal corpo umano e non si trasmette tramite gli oggetti e il cibo. E proprio per dare tale prova, in maniera c’è da dire molto scenica, il conduttore di “PiazzaPulita” Corrado Formigli, ha terminato la puntata del suo programma di ieri sera assaggiando un piatto tipico della cucina cinese, invitando tutti a fidarsi della scienza.

Intanto, come riporta Il Giornale, il Consiglio dei Ministri convocato stamane si è concluso con la dichiarazione dello Stato di Emergenza: “In conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”. Il Governo ha stanziato 5 milioni di euro a cui seguiranno interventi legislativi per finanziarie le operazioni fuori dall’attività ordinaria per il Sistema Sanitario e la Protezione Civile. Per la prima volta il nostro Paese dichiara lo Stato di Emergenza a causa del pericolo del diffondersi di nuove patologie. A quanto si apprende il periodo dovrebbe raggiungere i 6 mesi. Convocata nel pomeriggio una nuova conferenza stampa.

Critiche verso l’atteggiamento tenuto dall’Esecutivo in questa delicata fase sono arrivate da più parti. Stamane la giornalista de Il Corriere della Serra, Maria Teresa Meli, ospite di “Coffee Break” su La7, ha attaccato il Premier Conte: “Questo è un Governo che come sempre non decide. Convocare un Cdm è una cosa da pazzi, che provoca allarmi, che serve solo a sgravarsi dalle responsabilità.

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Fonte: Corriere della Sera, Fanpage, Open, La7, Il Giornale, Angelo Hu FB

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