Nicola Zingaretti regala soldi ai comuni del Lazio ma le elezioni sono in Emilia

Il segretario del Partito Democratico e governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, temendo una sconfitta alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna, cerca di recuperare consensi elargendo fondi ai piccoli comuni del Lazio.

 

Le regionali in Emilia Romagna sembrano paurosamente vicine al governo giallo rosso. A temere i risultati sembra essere, in particolare, il PD di Nicola Zingaretti che, come 5 anni fa, sostiene ancora Stefano Bonaccini. Ma se 5 anni fa potevano contare su un cospicuo numero di consensi, ora le carte in tavola sono cambiate. Infatti – come riporta Il Fatto Quotidiano – i sondaggi sulle intenzioni di voto vedono la candidata di Centrodestra Lucia Borgonzoni in vantaggio di ben 6 punti sull’avversario Bonaccini. Borgonzoni, ex sottosegretaria alla Cultura, è una senatrice leghista che nei mesi scorsi si era molto spesa per la causa di Bibbiano e questo suo impegno sembra premiare lei e il partito di cui fa parte. Infatti la Lega continua a crescere e le elezioni europee nonché le recenti regionali in Umbria lo hanno confermato.

Queste sono stati i commenti di Stefano BonacciniPossiamo farcela se anche i Cinque Stelle decidono di stare dalla nostra parte. E’ ora che scelgano se stare con noi o contro di noi“. Del resto anche il capo dei Dem Nicola Zingaretti, appena dopo i risultati in Umbria, aveva sostenuto “Se siamo insieme al governo dobbiamo restare uniti anche nelle regioni, altrimenti meglio che questo governo cada”. Ma il leader dei pentastellati Luigi Di Maio, all’indomani della caporetto umbra, era stato molto chiaro. Come riferiva LaPresse, le sue parole erano state “Questa esperienza fallimentare ci ha fatto capire che il M5S deve correre da solo nelle regioni“. E il braccio di ferro tra PD e M5S potrebbe essere esasperato dallo stesso candidato per a corsa in Emilia in quanto, a difesa delle imprese locali, si è dichiarato pronto a combattere con le unghie e con i denti per l’abolizione della Plastic Tax inserita nella Manovra di Bilancio sotto la spinta dei pentastellati che cercano di recuperare consensi tra gli elettori ambientalisti. La vittoria stessa del dem Bonaccini – come suggerisce l’Ansa – potrebbe dipendere proprio dall’abolizione di questa “tassa etica”. Infatti l’Emilia è la prima regione in Italia per produzione d’imballaggi e la tassa sulla plastica metterebbe a rischio 228 imprese e oltre 17.000 operai. E se dopo la sconfitta in Umbria, tuttavia, nonostante i sempre più evidenti scontri tra democratici e Cinque Stelle, il governo Conte bis è rimasto in qualche modo in piedi, ben più pesanti potrebbero essere le ripercussioni di una sconfitta in Emilia Romagna, regione con una storica tradizione “rossa”.

Sarà forse il timore o il sentore di non farcela neanche stavolta che ha spinto il segretario Dem e governatore del Lazio Nicola Zingaretti a fare un regalino ai comuni più piccoli della regione che amministra. Infatti – come riporta Affaritaliani – la Giunta regionale del Lazio ha emesso un bando di 4 milioni di euro per finanziare i piccoli Comuni. Ma considerando che si tratta di ben 108 realtà che hanno presentato domanda, alla fine dei conti, a ciascun territorio spetteranno non più di 37.000 euro. Il finanziamento, secondo le intenzioni della Regione, sarebbe dovuto servire ad apportare migliorie. Ma, nella realtà, potrà giusto finanziare qualche sagra o festa di paese.

Fonte: Ansa, Next Quotidiano, Affaritaliani, LaPresse.

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