Commissione contro il razzismo. il Vaticano si dice preoccupato per il Centrodestra

Il Vaticano si dice preoccupato per l’astensionismo dei partiti di Centrodestra  sulla Commissione Segre approvata il 30 ottobre al Senato. “Ci sono questioni su cui dovremmo convergere tutti” ha detto il segretario di Stato Vaticano Piero Parolin.

commissione segre vaticano

La mozione della senatrice a vita Liliana Segre per istituire una Commissione anti odio è stata approvata lo scorso 30 ottobre. Ma, al momento, nessuno sembra gioire per il fatto che sia passata. Sembrano tutti più concentrati a condannare chi si è astenuto. La mozione, infatti, come ha riportato l’Ansa non ha visto voti contro ma ben 98 astensioni da parte dei senatori di Lega Fratelli D’Italia e Forza Italia. Molti di loro, tra cui il segretario del Carroccio Matteo Salvini e la leader di FDI Giorgia Meloni hanno provato a spiegare le loro ragioni. Entrambi hanno espresso piena solidarietà alla senatrice e condannato gli insulti antisemiti che riceve. Hanno tuttavia sottolineato come questa Commissione rischia di trasformarsi facilmente in uno strumento di censura politica. La senatrice Segre, senza indugi, si è detta amareggiata e delusa. Come ha riportato Tpi, così ha commentato “La mia era una proposta etica, che nulla ha a che vedere con la politica. Non capisco come abbiano fatto ad astenersi”. Ma Segre non è stata l’unica ad esprimere la propria preoccupazione. Non si è fatta attendere la pronta condanna degli esponenti del governo giallorosso. Il primo ad esporsi è stato il Presidente della Camera Roberto Fico che come ha riferito Il Fatto Quotidiano, ha dichiarato “Non ci possono essere distinzioni di parte. La tematica riguardava tutti“. Non sorprende neppure la condanna del Centrodestra da parte dell’associazione dei partigiani Anpi “Il Centrodestra è composto da irresponsabili che promuovono odio e razzismo“. Ma meno scontata è stata, invece la condanna da parte della Chiesa Cattolica. Anche il Vaticano, infatti,si è dichiarato perplesso. “L’astensione del Centrodestra mi preoccupa, è un allarme a cui non dobbiamo restare indifferenti” Queste – riferisce Adnkronos – sono state le parole del segretario di Stato Vaticano Piero Parolin a conclusione di un evento sui diritti umani tenutosi all’ Università Lateranense. E ha proseguito il cardinale “Ci sono cose su cui tutti dovremmo convergere. Dobbiamo smettere di politicizzare tutto. I valori non hanno nulla da spartire con la politica“.

Ma se, come ha più volte rimarcato la senatrice Liliana Segre e ha sottolineato il cardinal Piero Parolin, la questione anti odio è una “faccenda puramente etica“, perché chiedere l’istituzione di una Commissione parlamentare? Quali funzioni avrà di preciso questo nuovo organo parlamentare? Come ha specificato Wired essa dovrà vigilare affinché non si diffondano linguaggi di odio e non vengano promossi fenomeni di antisemitismo. Ma in che modo? E una volta appurata l’eventuale esistenza di questi fenomeni come si muoverà la Commissione? Potrà sollecitare l’incriminazione dei colpevoli oppure potrà solo esprimere giudizi di natura etica e culturale? Come ha fatto notare l’ex magistrato Carlo Nordio, infatti, esistono già gli strumenti per punire atti di odio razziale. E sulla base di quale “etica universale” potrà discernere tra ciò che linguaggio di odio e ciò che è un’opinione non condivisa? A tutte queste domande una sola risposta certa: la nascente Commissione Segre è inerente la sfera politica se è stata richiesta la votazione in Senato. E, giova ricordare, che è stata la prima proposta presentata da Segre non appena nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Fonte: Ansa, Adnkronos, Tpi, Wired, Il Fatto Quotidiano

Impostazioni privacy