Ocean Vikings chiede un porto sicuro per i 176 migranti

Ocean Vikings, la nave di salvataggio di Sos Mediterranee in collaborazione con Medici senza frontiere, ha salvato 176 migranti e attende un porto sicuro per farli sbarcare.

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Ocean Vikings aspetta il porto per i 176 migranti

Mentre il Premier Giuseppe Conte rivendica la fine dei giorni pieni di slogan sul “porti chiusi” e si ripromette di poter presto offrire lavoro a migliaia di africani, la realtà racconta l’altra parte della storia. Effettivamente, la situazione migranti appare piuttosto problematica, visto che continuano ad essere registrati continui salvataggi di migranti, questo a pochi giorni dall’ennesima strage di Lampedusa. Come dicevamo  – e come riporta Il Post – Ocean Viking  ha soccorso 102 migranti che si trovavano su un gommone al largo delle coste libiche. Fra loro anche 12 donne, quattro delle quali incinte.  Nella stessa mattinata di domenica 13 ottobre aveva poi soccorso altre 74 persone. Secondo il giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura  che da anni si occupa di tematiche legate all’immigrazione, la nave ha chiesto un porto sicuro a Malta e Italia per poter farli sbarcare, rifiutando Tripoli.

In Italia la situazione non è di facile gestione: sempre domenica 13 ottobre, infatti, 160 persone, tramite sei diversi sbarchi autonomi, sono approdate tra Lampedusa e Porto Empedocle. Come riporta Repubblica, inoltre, tre barconi sono arrivati all’alba sempre a Lampedusa e complessivamente sono sbarcate circa 200 persone portate a contrada Imbriacola dove si rischia il collasso visto che ci sono già 400 migranti al fronte di 90. Anche due piccole imbarcazioni che trasportavano complessivamente 108 migranti di nazionalità iraniana e irachena, sono state individuate dalla guardia di Finanza di Roccella Ionica al largo di Brancaleone. Sulla prima barca di meno di 15 metri c’erano 64 persone, tra le quali 5 donne e 4 bambini. Sulla seconda, una piccola barca a vela, erano in 44, tra cui una donna ed una bambina. Tutti sono in buone condizioni generali di salute. I migranti hanno ricevuto un primo soccorso e poi trasportati in un centro di accoglienza gestito dalla Protezione Civile.

Matteo Salvini ha commentato il salvataggio dei 176 migranti da parte di Ocean Vikings in questo modo: “Più di 100 immigrati sbarcati in Sicilia in poche ore, e altri 175 in arrivo a bordo di una Ong, ma tivù e governo nascondono tutto.
Buona domenica Amici, li manderemo a casa!”

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/1135957159927193/

Il dossier dell’Unhcr

Intanto  è allarme da Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che ha pubblicato i dati del dossier “Viaggi Disperati” sui minori che arrivano in Europa. Da gennaio a settembre 2019 circa 80.800 persone sono arrivate nel Mediteranneo, una  cifra in calo rispetto alle 102.700 persone arrivate nel 2018. Un quarto dei migranti infatti è costituito da minori, spesso senza genitori.

Unhcr sollecita l’Europa a trovare delle soluzioni adatte ai più piccoli. Come si legge nel comunicato stampa: “Questi bambini sono fuggiti da conflitti, hanno perso i propri familiari, mancano da casa da mesi, perfino anni, e alcuni di loro hanno subito abusi orribili durante il viaggio, ma le loro sofferenze non terminano una volta giunti alla frontiera”, ha dichiarato Pascale Moreau, Direttrice del Bureau per l’Europa dell’UNHCR. “In tutta Europa, i minori non accompagnati, in particolare, sono accolti di frequente in centri di grandi dimensioni privi della sorveglianza dovuta, carenza che li espone a ulteriori abusi, violenze e stress psichico e al rischio crescente di migrare nuovamente o scomparire”. Secondo inoltre questo rapporto, è stata la Grecia ad aver accolto un numero maggiore di rifugiati, rispetto a quello registrato in Spagna, Italia, Malta, e Cipro insieme. Sono giunti infatti sulle coste greche oltre 12.900 bambini, compresi quasi 2.100 minori non accompagnati o separati, molti provenienti da Afghanistan, Siria e altri Paesi caratterizzati da conflitti e violenze.

 

Fonte: Repubblica, Il Post, Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Matteo Salvini Facebook, Sergio Scandura Twitter

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