Di Maio: “Voglio il taglio dei parlamentari entro ottobre”. Il PD: “Non c’è fretta”

Alessandro Di Battista invita i suoi pentastellati a stare attenti al PD: ecco la risposta di Luigi Di Maio, il leader del Movimento Cinque Stelle che ha deciso di mettere alla prova i democratici sulle prossime leggi da approvare.

Di Maio PD alla prova sul taglio dei parlamentari -Leggilo

 

Ad Alessandro Di Battista risponde Luigi Di Maio. Il primo mette in guardia i pentastellati dalla nuova alleanza con il Partito Democratico. Il secondo dice la sua dalle pagine del Blog delle stelle.

Qualcun altro dice: ‘non vi fidate del PD’, ‘attenti’, ‘non fatevi fregare’ . Io dico a tutti: la fiducia si dimostra! e in questo caso alla prova dei voti in parlamento. E la prima prova di questo governo è il taglio dei parlamentari. Va fatto nelle prime due settimane di ottobre insiste Di Miao – Perché qualsiasi cosa accada, alla fine voglio poter dire a tutti che siamo riusciti in una riforma che gli italiani aspettavano da decenni”.

Così risponde il PD, come riportato dall’Adnkronos: “Intanto la lealtà del PD non si misura sul taglio dei parlamentari. Abbiamo dato la nostra parola e si farà, non si discute. Ma l’accordo di Governo prevede che il taglio sia accompagnato da un’intesa complessiva su legge elettorale e modifiche costituzionali. Ci stiamo lavorando, e bene, con il sottosegretario Fraccaro. E se serve un pò di tempo per definire l’intesa, si abbia pazienza…”. E sempre le stesse fonti sottolineano: “…un po’ di tempo in più per chiudere, non sarà una tragedia spostare un più in là il voto sul taglio dei parlamentari. O i 5 Stelle temono che la legislatura stia scadendo?

Per il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è arrivato il momento di testare quest’alleanza: “E poi la vera prova del nove per noi e per questo Governo sarà la legge di bilancio di dicembre. Il minimo sindacale è evitare l’aumento dell’Iva. Si rischiava che ogni famiglia pagasse circa 540 euro in più l’anno prossimo. E poi c’è tanto da fare nella stessa legge: dobbiamo dare ai lavoratori un salario minimo e abbassare le tasse. Altrimenti che cavolo ci stiamo a fare al governo?”.

Sull’intesa con il PD Luigi Di Maio sottolinea: “Non è una novità che io fossi quello più scettico. Ma questa ipotesi di governo ha ricevuto il record di sempre di voti sulla piattaforma Rousseau, ha anche il pieno sostegno di Beppe Grillo che – come ricorderete – ci ha riunito ad agosto per condividere questo percorso insieme a tante persone che sono pilastri del Movimento  e – ricorda ancora Di Maio – l’ipotesi di alleanza ha ricevuto l’ok del 99% del gruppo parlamentare”.

Ai microfoni dell’Adnkronos chiede a tutti gli iscritti del Movimento 5 Stelle di votare su un tema importante: “Oggi tutti gli iscritti del Movimento 5 Stelle sono chiamati a votare su un tema importante. Abbiamo vissuto insieme tante decisioni, in questi ultimi mesi, che ci hanno messo a dura prova, ma se mettiamo al centro il bene dell’Italia possiamo farcela. Oggi la votazione riguarda il ‘patto civico per l’Umbria’. Siete chiamati a decidere se appoggiare una giunta composta da cittadini esterni, sostenuti da forze politiche e civiche. Noi ci presenteremo con il nostro simbolo e con le nostre idee, raccolte in un programma, e in consiglio regionale controlleremo che la nuova giunta civica realizzi ciò che ha promesso ai cittadini, altrimenti tutti a casa. Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, una amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo”.

Alessandra Curcio

Fonte: Adnkronos, Blog delle Stelle

Impostazioni privacy