Beppe Grillo: “Il narcisismo di Renzi porterà Salvini a vincere nuovamente”

Beppe Grillo, fondatore e garante del M5s, è intervenuto sul suo blog per commentare la decisione di Matteo Renzi di lasciare il PD e ha attaccato anche Matteo Salvini.

Beppe Grillo Matteo Renzi Matteo Salvini minchiata d'impulso post articolo blog - Leggilo

Beppe Grillo, fondatore e garante del M5s, ha pubblicato un nuovo articolo sul suo blog a 15 giorni dal suo post in favore del governo con il PD. Il Motivo? Dire la sua in merito alla scelta di Matteo Renzi di lasciare i dem per fondare un nuovo partito che, sembra, si chiamerà Italia Viva. Ebbene, come di consueto il comico non ha usato mezzi termini o giri di parole per commentare la mossa dell’ex Segretario del Partito Democratico: “Renzi ha fatto ingestione di pop corn” e lo paragona al  leader della Lega, Matteo Salvini, ora chiamato dal fondatore del Movimento 5 Stelle “il fuggiasco”: “I Mattei sono passati entrambi alla minchiata d’impulso, il paese è instabile e pieno di rancori, non è il momento di dare seguito a dei narcisismi”.

L’attacco principali è rivolto proprio all’ex ministro dell’Interno, autore della caduta del primo governo guidato dal premier Giuseppe Conte: “In questo momento c’è una sola onda, con sopra soltanto due surfisti: Conte e Salvini – ha esordito – Il gradimento e l’attenzione degli italiani si sono quasi completamente biforcati su di loro, la ragione è molto semplice e non esiste un dito abbastanza grande dietro cui nascondersi”.

“L’ex Ministro degli Interni, d’ora in poi ‘il fuggiasco’, è nel pieno di una escalation di bambini abbracciati e santini, circondato da una variabilmente temibile armata di nervosissimi compatrioti”, ha proseguito riferendosi al tradizionale comizio a Pontida che si è svolto lo scorso fine di settimana.

“Il fuggiasco per via del fatto che non è più aviotrasportato dal Ministero degli interni, deve crescere i toni ed accelerare l’arroventamento degli animi di tutto lo scontento possibile – ha aggiunto – Cercherà di trasformare ogni valle del paese in una piccola Pontida! Non gli basteranno tutti i primogeniti d’Italia per le sue celebrazioni deliranti”.

Grillo non è poi meno duro su Renzi: “Intanto, Matteo Secondo, fra una manata di pop corn e l’altra, è scomparso dalla top ten dei politici più graditi, in qualcuna c’è ancora ma… sotto a Franceschini. Così – ha scritto – annuncia improvvisamente di fare una ‘Renzata’ che ha un sinonimo molto più diffuso ed amato in Italia, non lo voglio ripetere… per non dare soddisfazione ai due mattei”. Insomma, per Beppe Grillo la molla che ha fatto scattare l’ex premier è il timore di essere accantonato e di diventare superfluo.

“Renzi è un animale politico di livello – ha sostenuto il fondatore del movimento pentastellato – si accorge di come vanno le cose velocemente: sa che ogni minuto di assenza dalle scene, in queste settimane, corrisponde ad un oblio di mesi e si sente improvvisamente tornare su i pop corn!”. Una mossa, quella di Renzi, che viene dalla consapevolezza di non poter acquisire più alcuna centralità politica se rimane relegato al solo palcoscenico dei fedelissimi: “Se aspettasse la Leopolda non gli resterebbe altro da fare che spogliarsi davanti a tutti e mostrare tatuaggi BCE and FMI forever!”. Ecco allora che l’ex premier di fatto pregiudica  il  cammino del Governo, osserva ancora Beppe Grillo, che conclude: “Renzi ora minaccia il Paese con il grave rischio, per il nostro Paese, di svegliarci tutti con Pontida capitale”. E tutto nascerebbe dall’invidia meschina che Renzi nutre nei confronti di Conte e Salvini, al vertice del gradimento da parte degli italiani.

Ma alla fine, per Grillo, il comportamento di Salvini e Renzi, il loro modo di gestire le tensioni,  sarebbe molto simile: “Di solito, prima di fare qualcosa di importante si è presi dai dubbi, si valutano i pro ed i contro, si possono vivere anche giorni di tormento interiore”  ma nel loro caso il tormento interiore non sarebbe l’anticamera della saggezza. Per Grillo i due sono gente che “si esaspera e fa una minchiata d’impulso” – si legge in un passaggio evidenziato dal Fatto QuotidianoI Mattei sono passati entrambi alla minchiata d’impulso. Il Paese è instabile e pieno di rancori. Ma non è il momento di dare seguito a dei narcisismi”.

Fonte: Il Blog di Beppe Grillo, Il Fatto Quotidiano

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