Di Maio contro Benetton: “Ponte Morandi? Manutenzione assente. Revocheremo le concessioni!”

Luigi Di Maio annuncia battaglia contro Benetton. Dopo la tragedia del ponte Morandi, il leader del Movimento Cinque Stelle è sempre più deciso a revocare le concessioni autostradali.

Luigi Di Maio contro Benetton

Noi andiamo avanti con la volontà di revocare le concessioni autostradali ai Benetton, ovvero a quella azienda che non ha manutenuto il Ponte Morandi“. Questa la dichiarazione del ministro degli Esteri e leader del M5s, Luigi Di Maio, a margine del suo intervento alla Scuola Open di Rousseau. Nella stessa occasione ha anche motivato la decisione del governo di consentire lo sbarco della Ocean Viking. Le sue parole sulla situazione Autostrade sono precise, come riportato da Adnkronos: “Addirittura ieri abbiamo visto dalla indagini che si omettevano totalmente quelle che erano le carenze di quel ponte, delle infrastrutture. Cioè: chi doveva manutenere quel ponte non lo ha fatto. E’ assurdo che si dica che quella gente può continuare a gestire i nostri ponti. Mi fa piacere che anche nel Pd non sia più un tabù, bene questo è un ulteriore passo che permette a questo governo di essere più forte ancora. Ora il tema è molto semplice: in Italia non ci sono come concessionari solo i Benetton ed è per questo che noi abbiamo messo revisione del sistema concessioni“.

Ma è chiaro che sul ponte Morandi noi non possiamo pensare che quei tratti autostradali siano ancora gestiti da loro e il procedimento sta andando avanti e lo portiamo dal vecchio governo, nel senso che lo abbiamo già avviato qualche mese fa e speriamo che nei prossimi mesi si possa arrivare a fare giustizia per le vittime di quel ponte“, ha aggiunto il ministro.

A Di Maio ha risposto la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli: C’è una procedura in corso. Il presidente del consiglio si è espresso alla Camera dei deputati il giorno della fiducia. Quella è la posizione del governo. E’ una posizione condivisa e oltre le parole del presidente del consiglio non potrei aggiungere“.

Intanto ieri Atlantia, società di cui Benetton possiede il 30, 25%, è crollata in Borsa (-8%) dopo la notizia delle nove misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta bis riguardante la modifica dei report sulle condizioni dei viadotti gestiti dalla controllata Autostrade. Questa la nota della holding, riportata da Askanews: “Alla luce dei recentissimi eventi, Edizione, come azionista di riferimento, prenderà senza esitazione e nell’immediato tutte le iniziative doverose e necessarie, anche a salvaguardia della credibilità, reputazione e buon nome dei suoi azionisti e delle aziende controllate e partecipate in relazione alle diverse indagini in corso dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova“.

Alessandra Curcio

Fonti: Adnkronos, Askanews

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