Sergio Mattarella alla UE: “Rivediamo il patto di Stabilità, servono nuove regole”

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, auspica l’avvento di una nuova Europa, più unita e pronta ad affrontare le sfide del futuro. Mattarella chiede di cambiare il Patto di Stabilità, per investire di più in infrastrutture, innovazione, ricerca ed educazione.

Mattarella parla all'UE

Sergio Mattarella parla all’Europa e lo fa invitando un messaggio forum Ambrosetti di Cernobbio, riportato dall’Agi. “Coesione e crescita sono gli obiettivi ai quali guardare e il necessario riesame delle regole del Patto di Stabilità può contribuire a una nuova fase, rilanciando gli investimenti in infrastrutture, reti, innovazione, educazione e ricerca“, queste le sue parole nell’intervento, incentrato sulle sfide che attendono l’Europa. Di cosa ha bisogno l’Unione Europea? “Passi avanti per una fiscalità europea che elimini forme di distorsione concorrenziale e affronti il tema della tassazione delle grandi imprese multinazionali, per un sistema equo e corretto“. In questo scenario l’Italia dovrà giocare un ruolo di primo piano, ha aggiunto Mattarella che in un passaggio del suo intervento, sottolinea Rainews, ha invitato il “sistema economico-finanziario” a “cogliere l’occasione di fornire il suo contributo a questa fase di rinnovamento del progetto europeo

Tra i 200 imprenditori intervenuti al Forum di Cernobbio c’è maggiore fiducia nei confronti dell’Unione europea: è stato bocciato l’operato del premier britannico Boris Johnson, promuovendo invece Emmanuel Macron e Angela Merkel. Anche il primo mandato di Giuseppe Conte non ha riscosso particolari consensi.

Oltre a Mattarella, è intervenuto anche il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire. per lui l’Europa è troppo lenta: c’è bisogno “di decisioni prese in fretta” e su diversi fronti, quali la concorrenza, il budget, un rafforzamento della zona Euro. Secondo la Francia, l’Europa ha bisogno di un patto per la crescita e di forti investimenti: “Ne parliamo da mesi, ne ho parlato molte volte con responsabili di imprese sia francesi che tedesche, con il governo di Berlino, discutiamo da mesi nell’Eurogruppo sull’esigenza di un bilancio dell’area monetaria: ora bisogna decidere“, ha chiosato Le Maire.

Il nuovo governo italiano targato M5S e Pd, che ha già cominciato ad agire entro il territorio, impugnando una legge del Friuli Venezia Giulia, potrebbe fare da sponda all’esortazione del Presidente Mattarella. “L’Europa è il nostro destino, è il nostro futuro“, è stata la riflessione dell’ex premier ed ex presidente della Commissione Ue Romano Prodi, secondo il quale la decisione di un Conte Bis è stata particolarmente apprezzata a livello europeo.

Alessandra Curcio

Fonte: Agi

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