Fiducia, Conte a Salvini: “Irresponsabile chi vuole andare alle elezioni ogni anno”

Il premier Giuseppe Conte è stato interrotto più volte dalle grida provenienti dai banchi di Lega e Fratelli d’Italia nel corso del suo intervento per chiedere la fiducia alla Camera.

Governo presidente Giuseppe Conte chiede fiducia alla Camera Matteo Salvini chi vuole elezioni ogni anno è irresponsabile - Leggilo

Ricevuto l’incarico dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto questa mattina in Aula alla Camera per chiedere la fiducia al governo formato da M5s e PD. Il premier durante il suo discorso ha spiegato il programma dell’esecutivo giallorosso, parlando di legge di bilancio, politiche migratorie, ambiente, diritti, riforme e di un rinnovato e diverso rapporto con l’Europa.

Sulla manovra ha dichiarato: “Sono molte le sfide che ci attendono – ha esordito – a partire dalla prossima sessione di bilancio, che dovrà indirizzare il Paese verso una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sostenibile, pur in un quadro macroeconomico internazionale caratterizzato da profonda incertezza”.

“Siamo consapevoli che questa manovra sarà impegnativa – ha ammesso – La sfida più rilevante, per quest’anno, sarà evitare l’aumento automatico dell’Iva e avviare un alleggerimento del cuneo fiscale”.

Tra gli obiettivi del nuovo governo ci sono “scuole e università di qualità, asili nido e servizi alle famiglie, specialmente quelle con figli, saranno dunque le prime leve sulle quali agire – ha proseguito – Il primo, immediato intervento sarà sugli asili nido. Non possiamo indugiare oltre”.

Sul Decreto Sicurezza bis voluto da Matteo Salvini: “Rivedremo la disciplina in materia di sicurezza – ha sostenuto Conte – alla luce delle osservazioni critiche formulate dal Presidente della Repubblica, il che significa recuperare, nella sostanza, la formulazione originaria del più recente decreto legge, prima che intervenissero le integrazioni che, in sede di conversione, ne hanno compromesso l’equilibrio complessivo”.

Sulla questione relativa all’immigrazione: “L’epocale fenomeno migratorio va gestito con rigore e responsabilità, perseguendo una politica modulata su più livelli, basata su un approccio non più emergenziale, bensì strutturale, che affronti la questione nel suo complesso – è il suo programma, come riportato dall’Ansaanche attraverso la definizione di un’organica normativa che persegua la lotta al traffico illegale di persone, ma che si dimostri capace di affrontare più efficacemente i temi dell’integrazione, per coloro che hanno diritto a rimanere e dei rimpatri, per coloro che non lo hanno”.

Il presidente del Consiglio è stato poi duramente contestato nel corso della sua replica a seguito del dibattito sul suo discorso programmatico per cercare di ottenere la fiducia dall’Aula. Numerose sono state infatti le grida provenienti dai banchi di Lega e Fratelli d’Italia, come “Elezioni”, “Dignità” e “Venduto venduto”.

A queste parole Conte ha risposto così: “Avete parlato di tradimento ma permettetemi di dire che conosco la vostra abilità comunicativa ma ripetere all’infinito queste parole non potrà cambiare la realtà dei fatti: questa è una grande mistificazione – ha replicato il premier – Che una forza politica, e un leader politico, possa decidere ogni anno di poter portare il Paese e elezioni è irresponsabile”, si legge su Adnkronos.

Fonte: Ansa, Adnkronos

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