Disperazione estrema o modo per attirare l’attenzione? I migranti a bordo della Alan Kurdi provano a togliersi la vita, mentre l’Italia ribadisce il divieto di ingresso. Chi offrirà un porto sicuro ai naufraghi?
Cecilia Strada, ex presidente di Emergency denuncia la situazione a bordo della Alan Kurdi. La nave della ong tedesca Sea Eye è ancora ferma al largo di Malta, dopo aver salvato 8 migranti il 30 agosto scorso. I naufraghi a bordo tentanto gesti disperati, come si legge su Twitter. Un minore ha infatti cercato di lanciarsi in acqua per tentare di raggiungere a nuoto la riva.
Se Malta non indica un porto sicuro e l’Italia ribadisce il divieto d’ingresso, dove andranno i naufraghi salvati dalle acque. Intanto l’Adnkronos annuncia che tre naufraghi a bordo della Alan Kurdi sono stati evacuati per motivi sanitari. Restano quindi a bordo solo in cinque dei 13 soccorsi in mare.
A raccontarlo è la stessa ong ‘Sea eye’ su Twitter:
La nave della ogn tedesca, dunque, attende da giorni di poter sbarcare un gruppo di migranti soccorsi nei giorni scorso. A bordo restano soprattutto minorenni.
Sul caso si è espressa la vice portavoce della Commissione Europea Natasha Bertaud: “Dopo una richiesta ricevuta venerdì scorso, la Commissione è in contatto con gli Stati membri per trovare una soluzione per le persone a bordo della nave. Accogliamo con favore il fatto che gli Stati membri si stiano impegnando in questa discussione e che si mostrino disposti a partecipare al ricollocamento“. Prima però dovrà esserci lo sbarco.
Anche Matteo Orfini, deputato Pd, ha fatto sentire la sua voce: “La Alan Kurdi è ancora in mezzo al mare, con 13 naufraghi a bordo. Ieri per la disperazione uno di loro ha tentato il suicidio. L’ho chiesto ieri e lo ribadisco oggi: il nuovo governo revochi il divieto di ingresso in porto“. Nicola Fratoianni, parlamentare Leu, dice: “Fate sbarcare i naufraghi, è il segnale di quella discontinuità che serve al Paese per recuperare dignità e umanità“.
Chi si farà carico dei migranti, una volta sbarcati? Verranno smistati verso altri paesi europei come successo nello sbarco di agosto? Queste le domande che preoccupano gli Stati membri, decisi a trovare una soluzione nel breve termine.
Alessandra Curcio
Fonti: Cecilia Strada Twitter, Sea-Eye Twitter, Adnkronos
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…
Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…
Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…
Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…
Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…