Richard Gere a bordo di Open Arms per portare viveri ai migranti

Non solo volontari tra la gente comune: a bordo della Open Arms salgono anche volti noti del mondo dello spettacolo internazionale per portare cibo, aiuti e sostegno ai migranti salvati dalla ong spagnola. 

Richard Gere a bordo della Open Arms- Leggilo

La Open Arms non si ferma. Dopo il rifiuto di Malta, la nave ha organizzato una conferenza stampa a Lampedusa con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Insieme ai volontari ci saranno anche due testimonial d’eccezione: Richard Gere e Chef Rubio. Una star internazionale e un idolo italiano. L’Open Arms, nave della ong spagnola, si trova in mare da otto giorni, con a bordo 121 migranti, che ha soccorso navigando nel Mediterraneo. Attualmente è impossibilitata ad attraccare in qualsiasi porto.

Richard Gere, attore di fama mondiale, ha raggiunto la nave giovedì nei pressi di Lampedusa, ed è salito a bordo portando cibo per tutti i migranti e il suo sostegno ai volontari che da giorni salvano vite in mare, come riportato da La Stampa. Una prima visita c’era già stata nel giugno del 2016, da parte dell’attore, grande attivista nel campo dei diritti umani. Da lui arriva l’appello per lo sbarco dei migranti a bordo. “Finalmente una buona notizia. Il cibo arriva a Open Arms e abbiamo un compagno d’equipaggio eccezionale“, scrive su Twitter la stessa ong mostrando le foto dell’attore e riportando poi un videomessaggio dello stesso Richard Gere.

Alla conferenza, in programma sabato alle 11 a Lampedusa, ci sarà anche il noto cuoco televisivo, Chef Rubio (Gabriele Rubini), oltre al già citato Richard Gere ci saranno Oscar Camps, fondatore di Open Arms e Riccardo Gatti, presidente di Open Arms Italia.

Questo il comunicato della Open Arms, come riportato dall’Ansa: “Il giorno 1 di agosto abbiamo effettuato il salvataggio di 124 persone in serio pericolo di vita, che viaggiavano su due differenti imbarcazioni, entrambe alla deriva. Ora, da otto giorni, l’Open Arms si trova in mezzo al mare, senza aver ottenuto risposte positive né dai paesi costieri più vicini, né dagli altri stati membri dell’Unione Europea“.

Open Arms sottolinea, dunque, il rifiuto di Italia e Malta, ritenendo “inaccettabile che la vita di uomini, donne e bambini continui a essere ignorata e che i diritti sanciti dalle Convezioni Internazionali continuino a essere sistematicamente violati.” Nell’invitare tutti alla conferenza stampa, Open Arms ne annuncia i contenuti: “Parleremo di questo insieme a un amico e attivista per i diritti umani, che da anni si batte per dare voce ai più vulnerabili in ogni angolo della terra, Richard Gere, che ci ha raggiunti a Lampedusa per dare il suo sostegno al nostro equipaggio e a tutte le persone a bordo“.

Alessandra Curcio

Fonti: Ansa, La Stampa, Open Arms Twitter

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