Bibbiano, istituita una Commissione d’inchiesta: la presidenza è del PD

La Regione Emilia Romagna ha istituito una commissione d’inchiesta per fare luce sui presunti affidi illeciti di Bibbiano, diretta da tre consiglieri: uno del PD, uno di Sinistra Italiana e uno del M5s.

Bibbiano, commissione d'inchiesta - Leggilo

Si scatena la polemica politica a seguito dell’istituzione di una Commissione d’inchiesta sui presunti affidi illeciti di bambini avvenuti a Bibbiano. La Regione Emilia Romagna ha infatti scelta di affidare la direzione di questa commissione al consigliere Giuseppe Boschini che sarà aiutato dai vicepresidenti Igor Taruffi, di Sinistra Italiana, e da Raffaella Sensoli, del Movimento 5 Stelle, mentre non ci sarebbe spazio per il centrodestra,riporta Dire.

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha duramente criticato questa decisione: “Il PD nomina una commissione d’inchiesta in Emilia Romagna sullo scandalo degli affidamenti illeciti di minori assegnandosi la presidenza e dando le due vicepresidenze al M5S e alla Sinistra italiana”.

“Lo stesso PD che ha i propri esponenti coinvolti nello scandalo e che non voleva si parlasse di Bibbiano – prosegue la numero uno di FdI – Lo stesso M5S che chiedeva verità, ma a livello locale vanta tra le sue fila un avvocato che ha rinunciato a ogni ruolo istituzionale per difendere una delle principali indagate. Una situazione talmente paradossale – ha concluso la presidente di Fratelli d’Italia – che farebbe quasi ridere, se di mezzo non ci fosse il dramma di tante famiglie”.

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Meloni punta il dito dunque nei confronti del Partito Democratico di cui fa parte Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano ancora agli arresti domiciliari a seguito dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, così come i due indagati per abuso d’ufficio Paolo Colli e Paolo Burani, ex sindaci di Montecchio e Cavriago, due comuni in provincia di Reggio Emilia.

Allo stesso tempo, la principale esponente di Fratelli d’Italia ha attaccato anche il Movimento 5 Stelle, che ha al suo interno Rossella Ognibene, avvocato ed ex consigliere comunale e ex candidata sindaco di Reggio Emilia. La legale, a seguito dello scandalo di Bibbiano, lasciò tutti i suoi ruoli istituzionali per assumere la difesa di Federica Anghinolfi, dirigente dei servizi sociali della Val d’Enza, finita agli arresti domiciliari. Secondo quanto riferito da Il Giornale, Ognibene avrebbe anche lo studio legale associato a Marco Scarpati, legale che sarebbe coinvolto nel giro d’affari illecito per il quale si sta indagando.

Domiciliari confermati per il Sindaco

Intano il Giudice per le Indagini Preliminari di Reggio Emilia Luca Ramponi ha confermato gli arresti domiciliari per il Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, scrive l’Ansa. Già dopo l’interrogatorio di garanzia per lui erano stati confermati i domiciliari. Il suo legale, Giovanni Tarquini, nei giorni scorsi aveva opposto all’arresto una memoria difensiva dove spiegava che gli incarichi assegnati alla onlus di Torino Hansel e Gretel erano previsti dalle leggi regionali e che pertanto, il Primo Cittadino erano da intendersi come perfettamente leciti e legali. Le motivazioni addotte non sono state ritenute sufficiente. Carletti, sospeso da Prefetto dal proprio ruolo di Sindaco e che si autosospeso dal Partito Democratico, è accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico ed è ai domiciliar domiciliari da più di un mese, il 27 giugno scorso.

A.M.

Fonte: Ansa, Meloni FB, Dire, Il Giornale

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