“Noi, con in braccio tre bambini migranti, siamo il simbolo dell’accoglienza”

Zia Nicolina, zi’ Vincenza e  zi’ Maria: sono loro le tre vecchiette con in braccio 3 bambini rifugiati ospiti del centro di accoglienza del paesino. Lo scatto, pubblicata sul gruppo Facebook “Sei di Campoli se“, è diventata subito virale.

Nonne campoli in braccio bimbi migranti - Leggilo

Campoli del Monte Taburno è un piccolo paesino di 1600 abitanti in provincia di Benevento. Un paese che ha accolto 150 immigranti in meno di 5 anni. Lì, sedute davanti la porta di casa, tre anziane hanno in braccio tre bambini. Loro sono Zì Nicolina, a sinistra, che dà la merenda; Zì Vicenza, al centro, che ha un altro bimbo sulle ginocchia; Zì Maria, a destra, che culla il piccolo che dorme tra le braccia. Sono loro – informa Tgcom24 – le nonnine del paesino che mostrano, dicono, l’altro volto dell’accoglienza. Quello diverso dai porti chiusi voluti da Matteo Salvini.

Quei piccoli sono i figli dei migranti ospitati nel centro di accoglienza di Campoli e la foto, in queste ore, fa il giro del web. L’immagine pubblicata sul gruppo Facebook “Sei di Campoli se” è diventata subito virale. Tra i commenti sui social, si legge: “Integrazione, accoglienza, bellezza“. C’è anche chi su quelle gambe c’è già stato: “Pensare che 37 anni fa ero su di loro, avvolto dallo stesso sorriso e adesso a km di distanza e con qualche anno in più, sono contentissimo di poter condividere le stesse emozioni con un bambino che non conosco ma che merita tutto e di più. Sei bellissima nonna”.

E ancora: “Questa foto mi fa sperare in un mondo migliore”. Sul web c’è chi propone di dichiarare le nonnine campolesi “patrimonio dell’umanità”. Un utente, Filippo Rossi, condividendo il post originario scrive: “E così scopri che c’è un mondo pieno di umanità, pieno di carezze, pieno di sorrisi…”

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Fonte: Tgcom24, Filippo Rossi Facebook

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