Edward Luttwak: “L’Italia è un Paese fuorilegge per colpa dei giudici, la liberazione di Carola incomprensibile”

Edward Nicolae Luttwak – economista, politologo e saggista romeno naturalizzato statunitense, esperto di politica internazionale e consulente strategico del Governo degli Stati Uniti – ha commentato le ultime vicende che hanno visto implicata l’Italia nel caso Sea Watch. 

Luttwak Carola Rcackete una fuori legge - Leggilo

Edward Luttwak ne ha una per tutti. Il suo è un commento senza freni sulle vicende degli ultimi giorni, in particolare sul caso Sea Watch e Carola Rackete, la comandante della nave battente bandiera olandese della Ong tedesca. “È una fuorilegge. Non capisco per quale ragione sia stata liberata, però mi è venuta un’idea: invece di arrivare a Fiumicino col mio passaporto, entro senza passaporto. E mi traino dietro un intero orfanotrofio di bambini. Così potrò entrare senza far vedere il passaporto. E magari qualche organizzazione non governativa mi darà pure dei soldi. Questa non è una provocazione, visto che in Italia la legge è evidentemente facoltativa”, dice di lei in un’intervista a “La Zanzara“, su Radio24.

Quanto al Gip di Agrigento Alessandra Vella: “L’Italia è un Paese fuorilegge anche a causa dei Giudici. Questa signora tedesca per sfoggio, anziché andare a lavorare onestamente, lavora per una Ong, andando deliberatamente sotto le coste della Libia per prendere gente e portarla in Italia. Quella signora era lì per caso con la sua barca? O ci è andata deliberatamente per prendere i migranti in pratica alleanza coi trafficanti che li hanno messo a bordo delle barche? In tacita alleanza con i futuri sfruttatori di questi immigrati. Questa è una congiura tacita. Carola Rackete è sicuramente d’accordo coi trafficanti. Il GIP e ha messo in libertà Carola Rackete? E’ l’ennesimo cittadino italiano, che, al pari di vari extracomunitari come il Papa, sono sicuri che la legge è facoltativa“. Le accuse sono anche contro chi ha preso le difese della Capitana. “In Italia, da Gad Lerner, ex simpatizzante dei terroristi palestinesi oggi umanitario, al Papa, tutti sono d’accordo. La legge è facoltativa, cioè si applica solamente se la persona è antipatica? 

Finito nel mirino del politologo anche Papa Francesco, definito “un extracomunitario che considera facoltative le leggi italiane”. Dice di lui: ” Il Papa è un non comunitario che vive in Italia e invita i cittadini a violare la legge. Un fuorilegge pure lui? No, è una persona che legittima la violazione della legge. Lui non fa niente, solamente parla, ha una certa influenza su certe persone che credono in quest’istituzione. E nei suoi discorsi la Repubblica italiana è il contrario di tutti gli altri Stati, non ha diritto di proteggere le sue frontiere”. Infine, le accuse a Gino Strada: “Gino Strada? Due mesi fa mi sono perso in un quartiere di Napoli. Invece di andare in Afghanistan, lui doveva andare in quel quartiere. L’ amore di Gino Strada per l’umanità è senza limiti, ma solo l’umanità che vive intorno a lui, degli altri se ne frega altamente. E’ interessato all’umanità dove ci sono le telecamere, i giornalisti, i fotografi: laddove sei il grande eroe, perché sei andato a Bongo Bongo e hai salvato qualcuno. Se invece stai a casa tua, aiuti i poveretti, la signora che non riesce a salire le scale, allora non c’è la stampa. Chi va ad aiutare solamente gli esotici stranieri, lo fa per ragioni non umanitarie”. La polemica nei confronti del fondatore di Emergency è di antica data. Tempo addietro, parlando con Radio 24 lo stesso Luttwak si era espresso in questi termini: ” “Strada è quello che gestiva l’ospedale in Afghanistan ed era fiero di curare i talebani che poi uscivano dall’ospedale e ammazzavano di nuovo. Non ho la sua levatura morale, per lui tutto è uguale, lo stato islamico è uguale alla croce rossa svedese. Per lui non ci sono terroristi. Ai tempi del comunismo li chiamavano utili idioti. L’Islam non si accorge di Gino Strada, ma lo chiamerebbero un utile idiota, un termine tecnico. Utile ai terroristi”.

Le idee Luttwak  sul Ministro dell’Interno erano state ben delineate anche nel corso di un’intervista ad Affari italiani,parlava così di confini e migranti: “Salvini protegge i confini del suo Paese e quindi piace alla Casa Bianca, è allineato. Anche perché chiama gli immigrati irregolari clandestini e non poveri ragazzi come fa il Papa che vorrebbe riempire l’Europa di musulmani e di moschee con una politica filo-islamica che ovviamente non piace a Washington. Il leader della Lega è una figura molto conosciuta, vuole rilanciare la crescita dell’Italia. A Wall Street e per gli economisti americani gli italiani urlano mentre la loro economia va in fallimento visto che il Pil annuo cresce meno del debito pubblico. Tutti gli italiani dovrebbero essere focalizzati sulla crisi per evitare di fare la fine della Grecia e invece sembra che non importi a nessuno”.

https://www.youtube.com/watch?v=vDyHM-VI58o

Fonte: Radio 24, Affari Italiani

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