L’ANPI difende il sindaco di Bibbiano e chiede la cacciata del prof. che contesta Sea Watch

L’Associazione Nazionale Partigiani si è scagliata contro Marco Gervasoni – professore di Storia contemporanea dell’Università degli studi del Molise – a causa di un post in appoggio di Giorgia Meloni circa il caso Sea Watch. Tuttavia L’Associazione ha anche preso le difese di Andrea Carletti, il Sindaco coinvolto nello scandalo degli affidi di Reggio Emilia. 

Gervasoni post Sea Watch - Leggilo

Finito sotto accusa Marco Gervasoni, docente di Storia Contemporanea dell’Università degli studi del Molise. In un post condiviso sui social, il professore prendeva le difese di quanto affermato dalla leader di Fratelli d’Italia in merito al caso Sea Watch: “Ha ragione Giorgia Meloni, la Sea-Watch va affondata. Quindi Sea-Watch bum bum, a meno che non si trovi un mezzo meno rumoroso”, ha scritto il prof sul suo profilo social, sollevando un polverone e suscitando la reazione dell’ Associazione nazionale partigiani.  A parlarne, tra gli altri, Rai news: “I toni pesantemente irridenti, ed ancor più le parole usate nell’augurarsi che la nave Sea-Watch venga fatta saltare in aria, sono in se stessi inaccettabili, e certo indicativi di una visione del mondo e dei diritti umani a dir poco sconcertante”, ha affermato il Presidente dell’Anpi Loreto Tizzani.

https://www.facebook.com/gervasoni.marco/posts/2373520936046480

“Ma ciò che li rende assolutamente vergognosi è il fatto che ad usarli sia un docente universitario, e per di più un docente di storia:  la categoria cioè di coloro che avrebbero l’alto compito di educare le giovani generazioni instillando in loro conoscenza, competenza, etica. Senza dimenticare il rigore di analisi e di acquisizione di dati che dovrebbe costituire il necessario bagaglio operativo di chi si avvicini allo studio della storia”, ha proseguito l’associazione. L’Anpi ha denunciato, in particolare, dei comportamenti ritenuti gravi, soprattutto per i possibili effetti negativi sugli studenti dal punto di vista umano e didattico e ha auspicato delle attente verifiche da parte dell’Università, appellandosi all’obbligo al rispetto dei diritti dell’uomo sancito all’articolo 2 della Costituzione. “Ci si chiede dunque cosa e come potrà insegnare ai propri studenti chi liquida la vicenda della Sea-Watch, così complessa indubbiamente dal punto di vista giuridico  ma elementare, addirittura, da quello dell’umanità, con battute di pessimo gusto sui metodi per farla esplodere e con frasi di rimpianto per il trattamento dell’impiccagione riservato una volta ai pirati”, ha proseguito Tizzani.

La questione è stata ripresa da Giorgia Meloni che, chiamata in causa, ha preso le difese del professore con un post condiviso sul suo profilo Facebook. “Indovinate? L’Anpi lo vuole cacciare dall’università. Il famoso senso democratico della sinistra italiana: sei libero di dire quello che vuoi, basta che sia in linea con le loro idee. Vada avanti professore, non si lasci intimidire da chi vorrebbe cucirle la bocca”, scrive nel post:

https://www.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/posts/10157259641237645

E se l’Anpi si è affrettato a sostenere Carola Rackete, allo stesso modo non si è affrettato per condannare Andrea Carletti, il Sindaco di Bibbiano – provincia di Reggio Emilia – travolto nello scandalo degli affidi illeciti. Tutt’altro. L’associazione ne ha preso addirittura le difese.

“Il Comitato direttivo della sezione Anpi di Bibbiano, sollecitato anche da numerosi iscritti, ha deciso di esprimere e rendere pubblica la propria solidarietà e vicinanza al sindaco Andrea Carletti in questo momento difficile per lui e per la nostra comunità. Questa espressione di sostegno deriva da anni di collaborazione con Carletti, prima come assessore e poi come sindaco, avendo sempre visto e apprezzato il suo impegno, in particolare verso la scuola e i giovani, nell’affermare e diffondere i valori della legalità e per “non dimenticare”, ha affermato la sezione Anpi di Bibbiano, come riportato da 24EmiliaAvendo piena fiducia nella magistratura siamo fiduciosi che in tempi rapidi al nostro sindaco verrà riconosciuto di aver sempre svolto la sua attività di amministratore pubblico “con disciplina e onore”, come indica l’art. 54 della Costituzione”, ha concluso. Dopo quello di Bibbiano, anche l’Anpi provinciale di Reggio Emilia ha preso indirettamente le parti di Carletti – informa Reggiosera – dicendosi scettico sulla presenza di Giorgia Meloni a Bibbiano, ospite ad un sit in di sensibilizzazione sulla vicenda giudiziaria.

Fonte: Rai news Molise, Marco Gervasoni Facebook, Giorgia Meloni Facebook, Reggiosera, 24Emilia

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