Lampedusa, il parroco continua la protesta per i migranti: “Salvini legga il Vangelo”

Prosegue la protesta degli attivisti, guidati dal parroco Don Carmelo La Magra, a Lampedusa. 

Protesta a Lampedusa - Leggilo

Ci sono gli attivisti, coordinati dal parroco Don Carmelo La Magra, e gli esponenti del Forum Lampedusa solidale, ogni sera, alle 22.00, radunati davanti al sagrato della Chiesa, a Lampedusa, dove da giorni prosegue la protesta in sostegno dei migranti della Sea Watch 3.  Un gesto di solidarietà, di sostegno, ai profughi che sono in mare da dodici giorni. E se da un lato la comandante Carola Rackete si è detta pronta a sfidare le limitazioni poste dal Decreto Sicurezza, dall’altro lato il Vicepremier Matteo Salvini mantiene il punto. “Caro parroco, con tutto il rispetto, io non cambio idea: porti chiusi a chi aiuta i trafficanti di esseri umani. Dorma bene”, ha scritto via Twitter. La soluzione, come ribadita più volte, è che la Germania e l’Olanda si facciano carico dei migranti, in quanto la nave batte bandiera olandese e fa parte di una Ong tedesca. Carmelo la Magra, il parroco, si era rivolto a Salvini un mese fa, quando il vicepremier aveva mostrato un rosario nel corso di un comizio: “Caro Matteo, ormai siamo abituati a sentirti utilizzare tutto ma non tutto è utilizzabile. Magari da domani ci sarà una schiera di devoti (anche qualche prete) che ti acclamerà come inviato della Madonna. Io ti invito ad aprirlo quel Vangelo: a leggere di Maria di Nazareth, della sua umiltà, del suo servizio, del suo silenzio – aveva detto don Carmelo  -. Io da Lampedusa a Maria ti ci affido davvero a Maria di Porto Salvo, sì perché con questo titolo il nostro popolo ha voluto chiamare la nostra Patrona“. E’ passato un mese ed il Ministro risponde, anche se il suo tweet non è dedicato al rosario ma ad una nave che sta diventando – per qualcuno – una corona di spine.

Intanto i parrocchiani fedeli a don Carmelo protestano avvolti nelle coperte termiche, sul sagrato, fino a notte fonda dove trascorrono la notte per chiedere che i 42 migranti raccolti 12 giorni fa dalla Sea Watch siano autorizzati a sbarcare. Lamentano anche un’assenza delle Istituzioni. “Nessuno delle istituzioni ci ha fatto visita. La politica se ne sta a distanza; fa accezione un appello lanciato sabato scorso da Emma Bonino, che ha invitato i parlamentari a recarsi a Lampedusa”, dice uno degli attivisti, come informa l’Ansa. “Un paio di sere fa abbiamo visto la sua macchina transitare, probabilmente non sapeva neanche della nostra protesta”, continua, in riferimento al recente arrivo di Berlusconi a Lampedusa, nella sua villa Cala Francese, acquistata nel 2011.

Intanto, sulla vicenda è intervenuta l’Unione Europea: “Chiediamo agli Stati membri di tenere a mente l’imperativo umanitario“, ha riferito la portavoce della Commissione Natasha Bertaud che ha insistito sulla necessità di trovare una soluzione per le persone a bordo.

Fonte: Ansa, Matteo Salvini Twitter

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