Leoluca Orlando Cascio inginocchiato per pregare Allah: “Il Ramadan è sacro”

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, è stato presente stamani alla preghiera di fine Ramadan assieme alla comunità islamica locale.

 

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, precedentemente non presentatosi alla commemorazione per la strage di Capaci, si è invece recato nella mattinata di di oggi al Foro Italico in rappresentanza delle istituzioni del capoluogo siciliano alla preghiera di fine Ramadan, periodo sacro dell’Islam che celebra la rivelazione del Corano al profeta Maometto. Già meno di un mese fa, vale a dire lo scorso 6 maggio, il primo cittadino di Palermo aveva mandato i propri auguri ai Musulmani per il Ramadan. In quel caso, Orlando aveva dichiarato il giorno che ha dato il via a questo importante evento religioso: “Che il sacro mese del Ramadan sia generoso per tutta la nostra comunità cittadina, all’interno della quale i cittadini Musulmani sono una componente essenziale e vitale. Che questo mese di raccoglimento e preghiera sia ancora una volta affermazione della possibilità di condivisione, accoglienza, solidarietà e giustizia”.

Una fest, quella del Ramdan, celebrata in molte città d’italia, scrive l’Ansa. Tra queste Palermo dove il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alle Culture Adham Darawsh, hanno partecipato alla celebrazione della Festa di Eid al-Fitr, per la fine del mese sacro. Questa si è svolta al Foro Italico con esponenti di altre fedi religiose come Biagio Conte e rappresentanti della Chiesa Valdese. Adnkronos, invece, ha riportato come a Roma abbia avuti luogo a piazza Mastai.

A Palermo Orlando ha evidenziato come sia importante tale “momento comunitario, condiviso e aperto a tutti. Un momento importante per la comunità Islamica ma non ‘della’ comunità islamica, come il Natale è importante per i Cristiani ma non è ‘dei’ Cristiani. La presenza di rappresentanti di diverse fedi qui è testimonianza del ruolo unificatore che le religioni possono avere, anche nella nostra comunità, nel riconoscere che ciascuno è individuo libero e portatore di diritti e doveri e tutti insieme siamo comunità che solo nella propria unità può crescere. Nello spirito di Palermo, nello spirito del riconoscimento a tutti e ciascuno dei propri diritti individuali che sono essenziali perché esista una comunità, oggi ho partecipato alla festa di Eid al-Fitr”.

Darawsha, invece, ha affermato: “La celebrazione aperta e condivisa di questo importante momento per la comunità islamica è ormai una normalità a Palermo. E’ un fatto normale che questa festa sia condivisa anche con persone di fede diversa da quella islamica, perché a Palermo i musulmani sono accolti, sono parte viva e attiva della città e della comunità e quindi accolgono e condividono con tutti i loro momenti di fede”.

Fonte: Ansa, Adnkronos

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