Candreva, mensa pagata per la bimba straniera: ma in famiglia è crisi

Il centrocampista dell’Inter Antonio Candreva si è offerto di pagare la mensa scolastica alla bimba nigeriana che ha ricevuto per pranzo solo un pacchetto di salatini e una scatoletta di tonno. Ma il suo cuore d’oro è messo in dubbio dalla sua ex moglie.

Candreva non ha cura di sua figlia - Leggilo

Antonio Candrevacuore d’oro“, dicono in queste ore i tifosi e i sostenitori del centrocampista dell’Inter, dopo che il calciatore si è offerto di pagare la retta della mensa alla bambina che ha ricevuto per pranzo solo un pacchetto di salatini e una scatoletta di tonno, in una scuola in un paesino in provincia di Verona. Il calciatore ha infatti contattato l’amministrazione comunale dicendosi disponibile a versare lui i contributi non pagati dalla famiglia della piccola, di origine straniera. Una bella dose di pubblicità e un gesto di gran cuore, dicono in coro sui social. Chissà cosa ne pensa la sua ex moglie, Valentina Biancifiori.

Moglie di Antonio Candreva critica il marito - Leggilo

Una storia d’amore durato anni coronato dalla nascita di Bianca. I due si erano conosciuti nel 2006, sposati nel 2010: ma il matrimonio è finito nel 2013 nel peggiore dei modi. La donna, che si è sempre detta responsabile della fine della laison tra i due, in quanto non più innamorata dell’attaccante, ha accusato da allora l’ex marito di averla messa alla gogna. Infatti, ci sarebbero state continue azioni legali da parte di Candreva nei confronti dell’ex compagna, tanto che i due sono finiti in Tribunale. “Subisco continue azioni legali da parte sua“, aveva confessato Valentina ospite dalla regina del gossip Barbara d’Urso. “Abbiamo l’affido condiviso, mi ha chiesto per tre volte che la bambina possa andare a vivere da lui a Milano, senza motivazione. Lo chiede per dispetto”.

La donna ha anche ricevuto, negli anni, una denuncia per calunnia e diversi attacchi da parte di Candreva, che addirittura l’aveva accusata di essere irresponsabile nel mandare la piccola Bianca a dormire da un’amichetta. “Non ho fatto nulla, io conosco benissimo la famiglia”, ha spiegato Valentina. “Io non chiedo nulla per me, lo chiedo per la bambina. Io prendo circa 4.000 euro, pago mille euro di tasse. Uso quei soldi per pagare un affitto, vivo a Roma ma sono umbra, e pago le spese legali. Io non ho un lavoro. Ho provato a cercarlo, ma lo devo cercare in determinati orari, perché poi devo stare con la bambina. E nessuno mi offre nulla, perché non ho mai lavorato e ho interrotto gli studi, non ho un curriculum”.

Antonio Candreva solidarietà per la bambina - Leggilo

Pare anche che il calciatore non abbia mai accettato di buon grado di essere stato piantato in asso da Valentina. Intanto, le accuse che piovono sulla sua figura di padre sembrano mettere in crisi il suo “cuore e animo d’oro”. 

Intanto il caso della mensa scolastica, dopo i rapidi clamori, sembra stia andando verso un’altrettanto rapida soluzione. Il Sindaco di Minerbe, Andrea Girardi ha dichiarato: “Come amministrazione abbiamo già deciso di aiutare la famiglia, e la bambina, in particolare dando un contributo per coprire il costo della mensa. Avevamo cercato, nel silenzio del nostro lavoro, di risolvere il problema e ci eravamo riusciti”. Insomma la famiglia ha ottenuto quello che voleva, forse. La piccola che diventa un piccolo caso. Risolto dagli altri. Dice il Sindaco, come riportato da Il Messaggero: “Abbiamo ricevuto tantissime offerte di aiuto da parte di cittadini italiani e anche di un calciatore famoso, li ringraziamo tutti. Il problema, voglio assicurare, è già stato risolto, se comunque vogliono contribuire, cercheremo di trovare una soluzione, anche perchè il calciatore in particolare si è dimostrato molto sensibile anche ai problemi degli altri bambini della nostra comunità” .

Chiara Feleppa

Fonti: Il Messaggero, Domenica Live

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