Casal Bruciato, proteste per casa popolare ai Rom: “La Raggi pensi agli italiani”

Dopo le proteste di Torre Maura, anche a Casal Bruciato, sulla Tiburtina, molti cittadini sono scesi in piazza per protestare contro l’assegnazione di una casa popolare a una famiglia di nomadi.

Le proteste anti-nomadi che si sono accese la scorsa settimana a Torre Maura, un quartiere nella periferia est di Roma, già invaso da centinaia di immigrati e dove dilaga la delinquenza, non sembrano fermarsi. Una rivolta, quella dei residenti della zona, che si sono ribellati al trasferimento di 70 rom in un ex centro di degenza, come riportato da La Presse. Una protesta dalle tinte forti che Matteo Orfini, seguendo le parole del Primo Cittadino di Roma Virginia Raggi ha provato a spegnere, parlando di una “protesta inesistente architettata dalla destra”. 

Sembra più il segno, invece, di un’insofferenza generalizzata dei cittadini, insofferenza che si sta spostando anche in altre periferie della Capitale. Anche a Casal Bruciato, sulla Tiburtina, molti cittadini sono scesi in piazza per protestare contro l’assegnazione di una casa popolare a una famiglia di nomadi. Nella notte però, l’appartamento è stato occupato da una giovane ragazza madre insieme al figlio di sei mesi, che vive in strada, mentre il quartiere ha organizzato un presidio permanente per evitare che la giovane occupante non venga sfrattata. “Noi gli zingari qui non li vogliamo, quella casa deve andare a un italiano“, gridano i manifestanti. “Quella casa ora l’ha occupata una ragazza con un bimbo di sei mesi, dormiva in macchina. Meglio un’italiana che i rom, ci deve stare lei. I rom non devono tornare o blocchiamo tutto”.

La pentastellata Roberta Della Casa, Presidente del municipio IV, ha raggiunto lo stabile davanti al quale i manifestanti, circa 70, ieri sera hanno protestato arrivando a spostare i cassonetti al centro della strada in via Cipriano Facchinetti. “È una vergogna. Date le case ai terremotati dell’Aquila“, hanno gridato alla Della Casa, che ha replicato:“Mi auguro che i ghetti non esistano più, quella famiglia è regolarmente assegnataria dell’abitazione”.

L’ira dei cittadini si è scagliata anche contro Virginia Raggi, colpevole di dare case popolari ai nomadi anziché alle famiglie in difficoltà, come riportato dall’Ansa. Anche Casalotti, altra periferia della città, è in mobilitazione. In programma stasera una fiaccolata di Forza Nuova. “Basta rom basta immigrazione“, questo lo slogan della manifestazione in programma alle 19.

Fonti: La Presse, Ansa

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