La doppia faccia di Juncker: “I Ministri Italiani sono bugiardi”

Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha attaccato il Governo italiano dopo aver incontrato il Premier Giuseppe Conte, facendo riferimento ad alcuni soldi dati all’Italia ma di cui nessuno è a conoscenza.

Juncker contro l'Italia - Leggilo

Una voce aspra e di condanna contro l’Italia arriva da Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea. Aveva espresso le sue preoccupazioni nei confronti della situazione economica italiana in un incontro con il Premier Giuseppe Conte, questo martedì mattina, come riportato dall’Agensir. “Sono leggermente preoccupato”, ha detto Juncker, “per il fatto di vedere che l’economia italiana continua a regredire e auspico che le autorità italiane facciano sforzi supplementari per mantenere in vita la crescita italiana”. Giuseppe Conte ha risposto facendo riferimento al “Decreto crescita”, che verrà forse approvato in settimana, con alcune misure per dare impulso alla crescita effettiva e per mantenere una politica espansiva e responsabile che ristabilisca l’equità sociale.

In effetti, dando uno sguardo globale, il rallentamento della crescita sembra essere generalizzato e, stando ai dati, si è avuta una significativa battuta d’arresto per diversi settori dell’industria manufatturiera. I due hanno anche parlato di Tav, Via della Seta e della Brexit, in queste ore in una fase cruciale. Un incontro pacifico, moderato. I due si sono incontrati e salutati pacificamente. Eppure, dopo essersi limitato a preoccupazioni e a nuovi auguri per il futuro, nel pomeriggio il Presidente della Commissione ha fatto marcia indietro.

Parlando in un’intervista a EuranetPlus – citata sul profilo Twitter della radio – ha fatto riferimento ad alcuni soldi dati all’Italia di cui nessuno, però, fa menzione. “Alcuni Ministri italiani sono dei bugiardi, quando non rivelano le somme destinate all’Italia dall’Unione europea. Abbiamo dato 130miliardi alla Penisola. C’è un solo italiano che lo sa?”. Il piano Juncker avrebbe creato investimenti nell’ordine di 63,3 miliardi ma, a causa dei Ministri che tacciono, nessuno ne sarebbe a conoscenza. Sia il Vicepremier Matteo Salvini che il braccio destro Luigi Di Maio avevano entrambi affermato che l’Italia dà circa 20 miliardi di euro ogni anno all’UE, ma ne riceve solo 12: ci sarebbe tra il contributo italiano all’UE e i fondi ricevuti di circa 8 miliardi. Nel 2016 in realtà il contributo dell’Italia al bilancio UE è ammontato a 14,8 miliardi e i fondi UE assegnati all’Italia sono stati 11,6 miliardi.

Un attacco che non si chiude qui e che certo aprirà le polemiche. Già tempo fa Junker si era espresso catastroficamente e aveva parlato di una crisi italiana da monitorare per evitare conseguenze disastrose come quelle della Grecia. Le previsioni della crescita, fondi o non fondi, continuano ad essere però catastrofiche secondo il Vicepresidente dell’UE Dombrovskis: “L’economia europeista sta rallentando e i dati che continuano ad arrivare, dopo le previsioni economiche d’inverno, suggeriscono che il rallentamento continua e potremmo avere anche una crescita ancora piu’ lenta nelle previsioni di primavera”. Il rallentamento riguarda quindi tutte le grandi economie, non solo l’Italia. Per ora, nessuna replica è arrivata da Salvini. Ma, conoscendolo, è questione di ore.

Fonti: Agensir, Twitter Euranet Plus

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