Silvio Berlusconi: “Mai conosciuto Imane Fadil”. Emilio Fede: “E’ stata da lui”

Silvio Berlusconi afferma di non aver mai conosciuto Imane Fadil e Lele Mora sembra confermare le sua versione. Per Emilio Fede tuttavia le cose andarono diversamente.

Un Imane Fadil, 34 anni, modella, testimone del caso Ruby, è morta lo scorso primo marzo. La notizia è stata diffusa dalla Procura di Milano soltanto ieri. Secondo alcune indiscrezioni ad ucciderla sarebbero stati “agenti tossici non reperibili in commercio”.  Si parla di un mix di sostanze radioattive, tra cui anche il cobalto. I Pm indagano per omicidio. La Fadil non si riteneva affatto una “Olgettina” con cui eerano indicate le ragazza che oartecipavano alle cene nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi. “Io non sono come quelle, non c’entro niente con il bunga bunga” era solita dire.

Sembra che negli ultimi tempi la modella attraversava un momento difficile dal punto di vista economico, ma continuava a denunciare presunti tentativi di corruzione. Era solita affermare che  la sua famiglia, cristiana, discendeva da un santo marocchino, e che lei era intoccabile grazie alla sua fede. La ragazza, convinta di aver percepito la presenza del Male proprio ad Arcore, diceva di essere in grado percepire la cattiveria nascosta negli occhi degli altri e “la presenza del demonio intorno a sé e intorno alle persone che le capitava di incontrare”. La ragazza stava scrivendo un libro, le cui bozze sono state sequestrate dagli inquirenti ma secondo  il procuratore di Milano, Francesco Greco,  in quelle pagine non era emerso “nulla di rilevante”.

Intanto Berlusconi smentisce, come riportato da La Presse: “Non ho mai conosciuto Imane. Mi spiace per lei ma le sue dichiarazioni sono inventate e assurde. Spiace che muoia sempre qualcuno di giovane. Non ho mai conosciuto questa persona e non le ho mai parlato”.

Tuttavia secondo le sentenze emesse già sul caso, la giovane che per i giudici è sempre stata attendibile, era stata otto volte ad Arcore, due volte si era esibita nella danza del ventre e in una occasione aveva anche rifiutato di restare a dormire nella residenza dell’ex Premier con l’offerta di 5mila euro.

Lele Mora raicorda la ragazza così, come riportato da Il Mattino: “Fui io a portarla a una delle cene di Arcore. Una sera che il presidente mi chiamò e mi invitò, non volevo andare da solo e contattai quella povera ragazza che avevo conosciuto poco tempo prima tramite un dj marocchino, credo che ci tornò solo un’altra volta ed escludo sia rimasta mai sola anche per un secondo con Berlusconi”.

Emilio Fede, frequentatore assiduo di Arcore, parlando con il Fatto Quotidiano ha smentito l’ex Premeir: “La conoscevo, le volevo bene. Era una brava ragazza con dei problemi economici, la sua famiglia era povera. Un paio di volte le ho pagato il taxi da piazzale Loreto a casa, mi auguro con tutto il cuore che si chiarisca la vicenda“.

Intanto la Procura di Milano sta cercando di procedere con il massimo riserbo per fare luce sul decesso della ragazza. Si esclude il suicidio. E lo esclude anche il suo legale, come riportato da Repubblica, Paolo Sevesi sottolineando che la modella “non era mai depressa, combattiva fino all’ultimo. A chi avrebbe potuto dare problemi con le sue testimonianze? Pur avendo un’idea precisa, non posso parlarne perché sarebbe l’oggetto di un ipotetico movente

Fonti: Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Il Mattino, La Presse

 

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