“Piacevo a Lele, l’ho rifiutato”. Mora: “Fabrizio, abbiamo fatto di tutto”

Botta e risposta tra Fabrizio Corona e Lele Mora. L’ex paparazzo confessa di essere stato nel mirino dell’ex agente di numerosi vip, ma Mora risponde svelando piccanti segreti. 

Qualche settimana fa era stato Fabrizio Corona a dare il via alla questione parlando di Lele Mora a Peter Gomez. Il giornalista aveva spinto per sapere qualcosa di più sul tipo di relazione che nel passato aveva unito l’imprenditore e il manager del mondo dello spettacolo, caduti in disgrazia dopo l’indagine “Vallettopoli”. A proposito dell’omosessualità di Mora, Corona ha specificato che: “Lui non è dichiaratamente omosessuale perché è sposato e con due figli. Non gli piacciono i ragazzi omosessuali. È differente. Gli piacciono i ragazzi eterosessuali”.

Lele Mora e Fabrizio Corona: ci furono rapporti sessuali?

Gomez è andato poi nello specifico: “Quindi che rapporto avevate?” E qui Corona chiosa con durezza: “Non avevamo un rapporto sessuale. Per lui io sono stato il più grande amore della sua vita, perché sono stato l’unico che non ha mai avuto”. Poche settimane ed arriva anche la replica di Lele Mora. In onda su “La Zanzara”, programma radiofonico condotto su Radio 24 da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, l’ex agente dei vip ha confermato il sentimento provato nei confronti di Corona, ma ha aggiunto altri particolari.

Lele Mora: “Ho fatto sesso con Corona. Conosco bene la forma del suo pene”

“Corona ha detto di essere stato il grande amore della mia vita, ed è vero. Ma ha detto anche che non ci fu sesso, e questa è una bugia. Non è vero, figuriamoci. Non l’ha detto altrimenti faceva brutta figura». Queste le parole di Lele Mora che gettano nuova benzina sul fuoco. Non è la prima volta che l’ex procuratore dei principali personaggi del mondo dello spettacolo parla di Fabrizio Corona. In passato emersero dei dettagli molto intimi a proposito dell’anatomia dell’ex galeotto. Lele Mora rivelò: “Sessualmente l’ho conosciuto da vicino. E’ superdotato, un pisello oltre i venti centimetri, ma tirava sulla destra.”

Alessandra Curcio

Fonti: La Confessione, La Zanzara

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