Si svolgeranno a Cisterna i funerali di Alessia e Martina, le bambine uccise dal padre nel residence Collina dei Pini. Lo hanno stabilito i familiari della mamma – ferita gravemente – ma la data delle esequie non è stata ancora fissata.
Dal giorno dopo l’orrore, i corpi di Alessia e Martina si trovano nella camera mortuaria del cimitero di Cisterna dove famigliari e amici si sono avvicinati per un omaggio. Per loro non ci sarà l’autopsia, lo ha deciso la Procura di Latina. Nello stesso posto c’era anche il corpo del padre, Luigi Capasso, il carabiniere che le ha uccise. Qualcuno dei famigliari ha chiesto venisse tenuto distante dalle figlie, sistemando altrove la bara. Ieri la salma del padre è stata trasportata ieri dal cimitero di Latina accompagnata da gesti d’insofferenza e rabbia dei presenti. “Vatténne”, “assassino”.
Ci sono state urla al passaggio del feretro, nel primo pomeriggio quando la salma ha lasciato il cimitero di Cisterna alla volta di Napoli dove si sarebbe dovuto tenere il funerale in chiesa, a Secondigliano. Le esequie non si sono tenute perché il clima era tesissimo. La bara è stata benedetta all’interno del cimitero di Poggioreale, come riportato dall’Ansa.
“La situazione tra la coppia era tesa e tutto si era aggravato quando, lo scorso mese di settembre, lui aveva aggredito la moglie davanti alla Findus, dove la donna lavora. Non solo, perché in precedenza l’aveva aggredita anche a casa, davanti alle bambine” ricorda l’avvocato di Antonietta Gargiulo Maria Belli.
Fonte: Ansa