14 enne accusa il padre, lui non regge alla vergogna

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(Websource/archivio)

Questa mattina i carabinieri di stanza a Pontecorvo, in provincia di Frosinone, hanno ritrovato il corpo senza vita di un uomo che nei giorni scorsi era stato accusato in maniera indiretta dalla figlia di aver subito da lui degli abusi di natura sessuale. L’adolescente, 14 anni, aveva parlato delle violenze ricevute dal genitore in un tema a scuola. Sembra che il tutto avvenisse quando la madre non era in casa, e che quest’ultima avesse raccomandato la giovane stessa di evitare di rimanere da sola con il papà, come riportato da Il Corriere della Sera.

Abusi sulla figlia, il padre si impicca

Ci sarebbero stati dei precedenti, ma la donna aveva perdonato il marito, che da par suo le avrebbe promesso di non farlo più. Poi sono spuntate le nuove accuse che hanno portato l’uomo a compiere il drammatico gesto. Il Tribunale di Cassino aveva disposto l’allontanamento del suicida dalla casa di famiglia in seguito alle rivelazioni della 14enne, e stamattina questa persona non ha retto allo stress psicologico indotto da una situazione talmente pesante e ha scelto di togliersi la vita impiccandosi. Nei giorni scorsi una coppia in Russia era stata scoperta dopo aver compiuto lo stesso reato per un anno ai danni della loro figlia 13enne. La loro giustificazione ha del grottesco: “Meglio noi che un maniaco”.

S.L.

Fonte: Il Corriere della Sera

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