Pavia: capannone dei rifiuti prende fuoco, allarme nube tossica

Nel corso della serata un capannone in disuso, utilizzato tempo addietro dal comune di Corteolona e Genzone, Pavia, come centro di stoccaggio di rifiuti, ha preso fuoco facendo innalzare una colonna di fumo che ha investito tutta la zona circostante. Il primo allarme è stato lanciato dagli abitanti intorno alle 19 ed i Vigili del Fuoco sono intervenuti immediatamente per domare l’incendio, come riportato da Il Giorno. La colonna di fuoco e fumo, essendo alimentata dalla plastica e dai materiali presenti nel capannone, era imponente e sin dal primo istante è stato chiaro che le operazioni di spegnimento sarebbero durate a lungo. Sebbene i Vigili del Fuoco siano stati in grado di domare l’incendio e si siano occupati in seguito di mettere in sicurezza la zona, il pericolo è ancora persistente.

Intorno alla mezzanotte, infatti, si è tenuta una riunione d’emergenza alla prefettura in cui sono state prese delle misure di sicurezza per gli abitanti: l’incendio ha causato una nube nociva che sta investendo le abitazioni e gli abitanti sono rimasti bloccati al loro interno per evitare di inalare le esalazioni tossiche. A Cascina San Giuseppe, il paese più vicino al rogo, è stato imposto agli abitanti di non lasciare le proprie abitazioni e di serrare porte e finestre per evitare complicazioni, come riportato da La Provincia Pavese. I sindaci di Corteolona, Inverno e Monteleone, invece stanno preparando delle ordinanze per vietare il consumo di ortaggi e verdure a foglia larga.

Per quanto riguarda la causa dell’incendio i Vigili del Fuoco non escludono che l’origine possa essere di natura dolosa. Il capannone, infatti, è in disuso e non essendoci un impianto elettrico non può trattarsi di un cortocircuito. A riguardo l’ispettore di Pavia Michele Beddu ha dichiarato: “Stiamo eseguendo tutti gli accertamenti, essendo un incendio generalizzato finora non è stato possibile individuare eventuali inneschi. Certo è da escludersi un corto circuito, non essendo presente alcun impianto elettrico”.

F.S.

Fonti: Il Giorno, La Provincia Pavese

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