Dalle bollette alle assicurazioni: tutte le voci della “stangata” 2018

stangataBollette dell’elettricità, pedaggi autostradali, premi assicurativi, servizi bancari e prodotti per la casa, senza dimenticare le tasse scolastiche. E’ lungo l’elenco delle voci di spesa che, terminato il periodo natalizio, registreranno un sensibile rincaro: si parla di circa +952 euro annui per una famiglia media italiana, come riportato dal Codacons. Non a caso le associazioni di consumatori già gridano alla “stangata”. A partire dall’Adusbef: “Mentre, secondo le ultime stime Istat, cresce il rischio povertà o esclusione sociale – sottolinea in una nota il presidente Elio Lannutti – con la popolazione esposta a rischio pari a 18.136.663 individui, superiore di 5.255.000 unità rispetto al target UE previsto, una disuguaglianza dei redditi maggiore rispetto alla media dei Paesi europei, si profilano ulteriori salassi per le tasche dei cittadini dal 1 gennaio 2018, stimati da Adusbef in 952 euro a famiglia”.

La stessa Adusbef entra nel dettaglio di prezzi e tariffe che tra pochi giorni saranno, ahinoi, rivisti all’insù: “Dalle bollette della luce, destinate ad aumentare – come segnalato al Governo e dall’Autorità per l’energia – per 22 milioni di famiglie dal 1° gennaio 2018, in previsione del processo di riforma delle tariffe, che penalizza gli utenti con minori consumi, specie se residenti, quantificati in 22 milioni di abitazioni su 29 totali, quindi con un potenziale impatto redistributivo tutt’altro che irrilevante, al gas, ai pedaggi autostradali, alle assicurazioni, ai servizi bancari, al caro assicurazioni, alla spesa alimentare, ai ticket sanitari, ai trasporti, servizi idrici, alla tassa sui rifiuti”.

La conclusione è piuttosto amara: “Il nuovo anno è alle porte, ma a giudicare dai primi segnali sul fronte dei prezzi nulla di buono aspetta i consumatori italiani, che nel 2018 subiranno la consueta stangata di prezzi e tariffe che toccherà quota +952 euro annui, per una famiglia media, con il traino verso l’alto di trasporti, alimentazione, Rc Auto, servizi bancari, Tari (invece di essere restituita dato l’errato calcolo), i prodotti per la casa, le spese per la scuola, le tariffe professionali”. E la stima degli aumenti in arrivo nel 2018 “è aggravata non solo dalla crescita dei costi energetici, ma anche da alcuni fenomeni speculativi o derivanti da inefficienze di sistema, con aumenti implacabili dei costi delle assicurazioni e dei servizi bancari”. Una situazione che, avverte infine l’Adusbef, per molte famiglie risulta insostenibile, per cui “è urgente una seria azione del Governo per controllare e contrastare ogni aumento ingiustificato, e porre un argine ad aumenti surrettizi di pochi euro, con la certezza dell’impunità data l’assenza di una class action […] contro i predatori”.

EDS

Fonte: Codacons

 

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