Rissa in carcere, guai per Oscar Pistorius

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Oscar Pistorius (Websource/archivio)

Oscar Pistorius sarebbe rimasto coinvolto in una rissa in carcere, in seguito alla quale avrebbe rimediato una ferita al volto. L’ex campione paralimpico sta scontando attualmente una condanna a 13 anni per l’omicidio della allora fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto il 14 febbraio del 2013 nella loro casa di Pretoria, in Sudafrica. Secondo quanto si apprende da media locali, Pistorius si trovava in fila per poter fare uso del telefono concesso a tempo ai carcerati quando è entrato in contatto ravvicinato con un altro carcerato. Da lì la situazione sarebbe degenerata fino ad arrivare allo scontro fisico, come riportato da Il Corriere della Sera.

Pistorius “pestato a sangue”

L’ex atleta è ritenuto un soggetto a basso rischio, ma se fosse stato lui a dare adito all’increscioso episodio, rischierebbe di perdere i benefici che gli sono stati concessi. E gli ultimi aggiornamenti sembrano indicare che sia stato proprio lo stesso Pistorius ad originare il tutto, tra l’altro finendo con l’avere la peggio. Alla rissa hanno partecipato anche altri uomini, e si parla di un Pistorius ‘pestato a sangue’. Il tribunale di Johannesburg lo aveva condannato lo scorso 24 novembre in via definitiva per l’omicidio della Steenkamp, finendo con il raddoppiare la pena originaria di 6 anni chiesta in primo grado. Nel corso dell’ultima udienza infatti è stato stabilito che il 31enne dovrà passare in galera i prossimi 13 anni.

S.L.

Fonte: Il Corriere della Sera

 

 

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