Lecco, il nipotino è in pericolo: la nonna si sacrifica e fa scudo con il proprio corpo

Una storia di amore profondo quella che arriva da Lecco, in Lombardia. Una nonna ha fatto scudo con il proprio corpo al nipotino per salvarlo.

La vittima è Carla Viganò, di 73 anni. Quando si è accorta di quello che stava per accadere, la donna non ha esitato un solo istante ad allontanare il bambino e a fare scudo con il proprio corpo.

Carla Viganò
La nonna si è sacrificata per il nipote/ archivio web-Leggilo

Questa storia arriva da Casatenovo in Brianza, in provincia di Lecco per l’esattezza. La donna, Carla Viganò, stava accompagnando a scuola a piedi il nipotino di otto anni per la ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie, quando si è resa conto che un camion stava per investirli. La coraggiosa nonna non ci ha pensato un attimo:  ha spinto via il bambino e gli ha fatto scudo con il proprio corpo, sacrificando la propria vita per salvare quella di lui. Il tragico incidente stradale si è verificato tra la provinciale 51 e via San Gaetano, nella frazione Rogoredo di Casatenovo, non lontano da casa della vittima, che aveva voluto iniziare la giornata con una breve passeggiata insieme al nipote.
Sulla dinamica del sinistro stanno indagando i Carabinieri ma, secondo le prime ricostruzioni, l’autista del camion, proveniente dalla Spagna, stava effettuando una manovra di svolta e la donna è stata investita dalla parte laterale del mezzo. Il bambino, grazie al sacrificio della nonna, è rimasto illeso ed è stato subito assistito dai soccorritori arrivati sul posto. Per la  73enne non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Chi era Carla Viganò

Carla Viganò
I rilievi sul posto/ archivio web-Leggilo

La notizia ha subito raggiunto la scuola, dov’ero arrivata da pochi minuti perché anch’io questa mattina ho accompagnato a piedi il mio nipotino. Siamo rimasti tutti sconvolti. Carla è stata eroica, ha dato una straordinaria prova d’amore“- ha scritto un’altra nonna in un post su Facebook. La donna era nota a Casatenovo, ma anche negli altri paesi della zona, dato che per anni era stata volontaria al Caf della Cisl di Barzanò, in provincia di Lecco.
Attività alla quale aveva in passato affiancato quella di catechista, per cui era molto conosciuta e amata nella parrocchia di Maria Regina di tutti i Santi’ di Casatenovo. Attualmente Carla faceva la nonna a tempo pieno. Purtroppo la sua famiglia è stata messa a dura prova due volte in poco tempo, dato che lo scorso ottobre era mancato per malattia il  marito della donna,  Romano Fiamberti.  Oltre ai tre figli e agli amatissimi nipoti Marco, Valeria, Nicolò e Stella, Carla Viganò lascia le sorelle Enrica e Rosella. I familiari hanno chiesto di non inviare fiori per ricordarla, ma donazioni all’associazione Operazione Mato Grosso, che si occupa di progetti di sostegno alle persone in difficoltà economiche in America Latina. E mentre il nipotino di 8 anni è stato salvato da questa coraggiosa nonna, nessuno è riuscito a salvare la piccola Patrizia, la bimba di 4 anni uccisa sotto gli occhi di mamma e papà.

 

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