Treviso, l’auto finisce fuori strada, lui si salva ma viene ucciso poco dopo

Tragedia in provincia di Treviso. Un uomo di 44 anni, dopo essersi salvato da un incidente, è stato ucciso.

Un destino davvero beffardo quello che è toccato ad un uomo di 44 anni di Quinto di Treviso. Il poveretto è stato ucciso dopo essersi messo in salvo da un incidente stradale.

Incidente Treviso muore 44enbe
L’auto finita nel fossato/archivio web-Leggilo

L’uomo, intorno alle 3.30 della notte, era uscito di strada con l’auto – una Opel Meriva- lungo la strada provinciale 515 nel territorio di Quinto di Treviso.  Dopo essere finito con la macchina in un fossato, era riuscito a  scendere dal veicolo e a tornare sulla strada principale.  Ed è stato proprio qui che ha trovato la morte Livio Babetto, un camionista di 44 anni. Il 44enne, infatti, una volta tornato sulla carreggiata è stato investito da un’altra vettura che stava passando in quel momento. A quel punto non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. I Vigili del fuoco accorsi da Treviso con due squadre hanno messo in sicurezza il teatro incidentale mentre i sanitari del Suem 118 hanno solo potuto constatare il decesso dell’44enne. Sotto shock il conducente della Renault Clio che lo ha travolto.

Le indagini della Polizia 

Incidente Treviso muore 44enne
La vittima/archivio web-Leggilo

È  in corso di valutazione da parte della Polizia stradale il coinvolgimento di una terza auto, che potrebbe essersi allontanata dopo il primo incidente con l’Opel Meriva, il sinistro nel quale la vettura era finita nel fossato. Sembrerebbe infatti, secondo le prime ricostruzioni, che l’uscita di strada dell’auto della vittima sia stata causata da un altro automobilista, il quale, però, sarebbe scappato subito dopo senza preoccuparsi di aver ucciso o meno un’altra persona. Esattamente come non si è minimamente preoccupato il conducente del tir che qualche giorno fa ha travolto e ucciso la 43enne romana Alessia Sbal. La donna avrebbe a breve aperto il suo centro estetico  nella Capitale. Alessia si era accorta che il mezzo pesante le stava andando addosso e, infatti, lo aveva comunicato prima ad un’amica con cui era al telefono e poi aveva chiamato il 112 non una ma ben tre volte. Purtroppo nessuno è intervenuto in tempo e Alessia Sbal, a soli 43 anni, è stata uccisa e lasciata morire sull’asfalto, con il volto completamente distrutto.

 

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