Cartelle esattoriali: queste si possono annullare, incredibile!

E’ possibile annullare le cartelle esattoriali? Approfondiamo insieme l’argomento nel dettaglio, alcune infatti possono essere annullate.

Ogni cittadino italiano, di fronte ad un impiego oppure spesa pubblica, ha il dovere di pagare le temute tasse allo Stato. Cosa succede in caso di non adempimento? L’Agenzia delle Entrate invierà la cosiddetta cartella esattoriale, la quale non è altro che il documento che intima il cittadino a sanare il debito fiscale in questione. Nell’eventualità in cui il cittadino dovesse per l’ennesima volta rimandare il pagamento, lo Stato provvederà al pignoramento: atto che contempla l’espropriazione forzata di beni, in modo da recuperare così il credito vantato.

Cartelle esattoriali, è possibile annullarle? La verità (Orticalab)
Cartelle esattoriali, è possibile annullarle? La verità (Orticalab)

Nel momento in cui un cittadino riceve una cartella esattoriale, sulla base della cifra richiesta dall’Agenzia delle Entrate, ha la possibilità di rateizzare (massimo 120 rate mensili) il contributo mancante di cui essa fa riferimento. Per richiedere tale agevolazione sarà necessario accedere online al sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, inserendo la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure ancora CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Questo passaggio è fondamentale, in quanto la cartella esattoriale giustifica automaticamente l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ad agire immediatamente attraverso il pignoramento e conseguente espropriazione forzata. Pertanto, consigliamo vivamente di eseguire la rateizzazione e procedere con il pagamento del credito di debito. E’ possibile annullare le cartelle esattoriali? Scopriamolo insieme.

Cartelle esattoriali: è possibile annullarle?

La cartella esattoriale non lascia scampo, eppure esistono alcuni casi in cui esse possono essere annullate; anche queste ultime infatti, vanno notificate entro un tempo massimo. In particolare, rispetto ad esempio al bollo auto, la cartella esattoriale va inviata entro tre anni, i tributi locali entro cinque anni, mentre le tasse dovute allo Stato entro dieci anni.

Cartelle esattoriali, l'incubo degli evasori (Il Messaggero)
Cartelle esattoriali, l’incubo degli evasori (Il Messaggero)

Di conseguenza, nell’eventualità in cui la cartella esattoriale dovesse arrivare oltre il limite di tempo previsto per legge, è possibile richiedere l’annullamento all’Agenzia delle Entrate. E’ bene sottolineare che tali tempistiche – come abbiamo specificato – contemplano un margine di più di tre anni. E’ molto raro quindi che la cartella esattoriale giunga in ritardo.

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