Bonus attività fisica, chi può richiederlo e come funziona

Rispettando determinati requisiti è possibile richiedere il bonus attività fisica: vediamo insieme tutti i dettagli a questo proposito.

Lo Stato Italiano si impegna per consentire ai cittadini italiani il tenore di vita voluto dalla nostra stessa Costituzione. Per questo motivo, da diverso tempo, i vari Governi in successione hanno approvato determinati bonus e sussidi volti ad aiutare le famiglie in gravi difficoltà economiche. Tra i più noti non possiamo non citare il reddito di cittadinanza, assegno che consente ai lavoratori disoccupati di ricevere comunque una cifra mensile fondamentale per il mantenimento.

Bonus attività fisica (Pexels)
Bonus attività fisica (Pexels)

Oltre a questo, il Governo ha approvato una serie di bonus il cui obiettivo è quello di sostenere le spese sanitarie e di gestione per quanto riguarda tutti quei cittadini affetti da disabilità. A proposito di questo, il Presidente del Consiglio Draghi ha deciso di stanziare 1,5 miliardi di euro per l’assegnazione del Bonus attività fisica. Vediamo insieme tutti i dettagli e i requisiti richiesti per ottenerlo.

Bonus attività fisica: ecco come ottenerlo

Il Bonus attività fisica è riservato a tutti quei cittadini che convivono con malattie oppure patologie che limitano la mobilità, trasformandosi in un vero e proprio impedimento. Facciamo quindi riferimento al morbo di Parkinson, osteoporosi, artrosi, ma anche ai pazienti colpiti da ictus e paralisi. In questi casi, i medici prescrivono delle attività specifiche volte a stimolare il sistema motorio. Tuttavia, spesso tali spese non sono rimborsabili e non vengono considerate come un reale servizio sanitario. A questo punto, entra in gioco il Bonus attività fisica.

Bonus attività fisica (Pexels)
Bonus attività fisica (Pexels)

Per richiedere il Bonus attività fisica occorrerà inviare la richiesta per via telematica presso l’Agenzia delle Entrate, la quale dovrà includere la dichiarazione dei redditi e la patologia affetta dal cittadino in questione. Entro il 15 settembre 2022, l’Agenzia delle Entrate provvederà all’invio del modulo da compilare per ufficializzare la richiesta del Bonus e comunicherà al contempo il valore della cifra prevista.

“L’Attività Fisica Adattata è una pratica motoria assistita da personale specificatamente formato” – ha spiegato il Comitato Italiano Scienze Motorie – “mostra grande efficacia nella riabilitazione post traumatica […], ma anche come pratica di mantenimento della funzionalità motoria nelle patologie degenerative”. Ora, grazie al Bonus, moltissimi cittadini potranno accedervi.

Impostazioni privacy