Cartelle esattoriali addio: ecco come fare

Si avvicina sempre di più il possibile addio alle cartelle esattoriali. Ecco come poter usufruire del mega sconto

A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, il governo aveva optato per una tregua molto estesa riguardo la questione della riscossione di alcuni tributi. Tuttavia, nonostante la pandemia non sia del tutto finita, la situazione sembra essere migliorata, tanto da convincere l’esecutivo nel voler ripristinare il processo dei pagamenti interessati.

(ANSA/ANGELO CARCONI)

Dunque, sarà presto richiesto il pagamento delle cartelle esattoriali pregresse restate in sospeso in questi ultimi anni. Entro i primi giorni di luglio, infatti, verranno inviate diverse cartelle direttamente a casa di molti contribuenti che hanno debiti con lo Stato. Tuttavia, l’attuale crisi geopolitica ed economica potrebbe convincere l’esecutivo a prendere ulteriori provvedimenti.

Cartelle esattoriali addio

Coloro che hanno attualmente debiti nei confronti dello Stato che ammontano ad una cifra inferiore ai 10.000 euro potrebbero presto approfittare di una pace fiscale il governo; infatti, starebbe pensando ad una rottamazione delle cartelle, oltre a nuovi piani di rateizzazioni. Tuttavia, potrebbe non bastare per coloro che sono stati particolarmente colpiti dalla crisi economica globale.

Nei giorni scorsi si sta facendo sempre più strada l’ipotesi che contempla una pace tributaria. Si tratta di concedere ad un certo numero di contribuenti un vantaggio netto a livello di sconto sulle cartelle esattoriali interessate. A beneficiarne sarebbero tutti quei contribuenti che rinunciano a fare ricorso ne confronti dello Stato.

Questa opzione permetterebbe di “cancellare” le cartelle esattoriali che ammontano ad un massimo di 10.000 euro. Tuttavia, per prendere una decisione così netta e forte servirebbe una maggioranza solida e decisa ad affrontare seriamente la questione. Eventualità che, ad oggi, non si è ancora registrata.

(ANSA/LUCA ZENNARO)

Dunque, è previsto per ora l’arrivo in moltissime case degli italiani circa due milioni e mezzo di cartelle esattoriali. Nonostante questo, è ancora aperta la possibilità di intervento da parte del governo, il quale avrà tempo fino al 31 dicembre 2022.

Entro questa data limite, infatti, il governo dovrebbe aver reso noto e pubblicato in maniera ufficiale quella che sarà la prossima manovra finanziaria. Inoltre, si tratta di una scadenza valevole anche per la Legge di Bilancio, strumento ideale per attuare provvedimenti volti ad andare in contro ai contribuenti con cartelle esattoriali (come ad esempio i condoni).

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