Svanisce nel nulla: dopo tre anni quello che resta di lei affiora sotto il parquet della sua casa

Un caso che ha dell’incredibile. La donna era svanita nel nulla quattro anni fa. In realtà non si è mai allontanata da casa sua.

Ormai tutti la davano per morta uccisa da qualche sconosciuto e seppellita chissà dove. Qualcuno ipotizzava si fosse suicidata. Nessuno poteva immaginare dove realmente fosse stata la donna per oltre quattro anni.

ANSA/LUCA ZENNARO/ARCHIVIO

Era svanita nel nulla nel maggio del 2018 senza lasciare tracce e, nonostante la denuncia di scomparsa e le ricerche della Polizia, di lei non si era saputo più nulla. A trovarla per caso il nuovo proprietario di quella che era stata la sua abitazione. Insospettito da uno strano odore, l’uomo ha fatto sì che Sylvia Frens venisse ritrovata. La donna si trovava dentro un tombino all’interno della sua stessa villa, chiusa dentro un sacco della spazzatura. Il cadavere è stato trovato ormai in avanzato stato di decomposizione. La tragedia è avvenuta a  Grand Junction, nella contea di Mesa dello Stato del Colorado, in Usa. A finire in manette il figlio della vittima, Richard Vandervelde

Già dopo la scomparsa di Sylvia i sospetti si erano indirizzati verso il giovane che non aveva perso tempo a prelevare soldi dal conto della madre – 10.000 dollari – e ad impossessarsi della sua automobile. Tuttavia, all’epoca, non vi erano prove sufficientemente schiaccianti per incastrarlo. Ora, invece,  è stato arrestato per omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere, furto di identità e di veicoli ed è in carcere in attesa del processo. L’autopsia sul corpo dell’anziana madre ha stabilito che è stata uccisa con dei violenti colpi alla testa: la donna aveva lesioni compatibili con traumi da corpo contundente al capo. Tutto è venuto alla luce grazie al nuovo proprietario dell’immobile il quale si era accorto che da una delle camere della villetta proveniva un insopportabile fetore specialmente in corrispondenza di una parte del pavimento in legno ormai ricoperta da una macchia marrone. Dai successivi controlli ha scoperto così un sacco della spazzatura all’interno di un tombino della casa e lo ha segnalato alla Polizia. Gli inquirenti hanno trovato i resti umani infilati nella busta. Il test del DNA svolto successivamente ha confermato che i resti erano quelli di Sylvia Frens. Di recente in Spagna, appeso ad un albero, è stato ritrovato il corpo di Evi Rauter: la giovane era scomparsa nell’estate del 1990.

 

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