Congedo retribuito: come richiederlo per 30 giorni e a chi spetta

Congedo retribuito: per quali cure può essere richiesto? A chi spetta e qual è la documentazione da presentare? Ecco tutte le informazioni!

La Legge tutela i lavoratori invalidi e mutilati grazie ad alcuni benefici ed agevolazioni ad hoc. Gli invalidi civili che presentano menomazioni per cui la loro efficienza lavorativa e psicofisica risulta a rischio hanno una percentuale di disabilità. Loro sono gli individui in assoluto che devono essere tutelati di più. Le norme legislative, infatti, prevedono ad esempio il congedo retribuito fino a 30 giorni all’anno, per effettuare delle cure, proprio per venirgli incontro.

Congedo retribuito per cure
Congedo retribuito per cure, ecco tutte le informazioni (Pexels)

Ovviamente, le cure devono essere collegate alle patologie che hanno portato al riconoscimento della percentuale di invalidità. La riduzione della capacità lavorativa dovrà essere superiore al 50%. Oggi, vediamo di rispondere ad alcuni interrogativi importanti riguardo questo argomento. A chi spetta e per quali tipo di cure può essere richiesto? Entriamo nel vivo della questione e cerchiamo di scoprire di più anche rispetto alla domanda da presentare per ottenerlo.

Congedo retribuito, per cure, di 30 giorni: chi può richiederlo?

Il congedo retribuito per cure spetta sia ai lavoratori che operano nel settore pubblico e sia a quelli che operano nel settore privato. Con questa agevolazione gli invalidi civili possono chiedere un massimo di 30 giorni in un anno.

Congedo retribuito per cure
Gli invalidi civili, pur non andando al lavoro. potranno continuare a percepire lo stipendio (money.it)

Il periodo di congedo può essere richiesto sia frazionato a giorni che continuativo. Si può richiedere solo se vengono coinvolte strutture specializzate o sanitarie.

Cure che permettono la richiesta e documentazione

Dal momento che può essere richiesto solo se vengono coinvolte le strutture sopracitate, il congedo vale per: fisioterapia o riabilitazione, terapie oncologiche o respiratorie. Non si può richiedere, di certo, per cure termali. Lo stesso vale per visite mediche e terapie domiciliari, per cui sono previsti farmaci.

Vediamo come presentare la domanda. Per prima cosa ogni individuo dovrà presentarla al proprio datore di lavoro. Ecco la documentazione necessaria per ricevere l’agevolazione:

  • certificazione del medico (struttura convenzionata o pubblica) che deve attestare la necessità delle cure;
  • specifica sulle cure che devono essere connesse alla patologia invalidante;
  • specifica sulla tipologia e la durata delle cure;
  • certificazione dell’ASL che deve attestare la riduzione superiore del 50% della capacità lavorativa.
  • certificazione dell’avventura terapia rilasciata dalla struttura ove si sono svolte le cure, compresi i giorni in cui sono state effettuate.
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