“Sta arrivando uno tsunami di contagi”. Draghi non attende la scadenza e chiede la proroga dello Stato di Emergenza

I contagi, nel mondo, continuano a salire. L’Esecutivo di Mario Draghi sempre più verso la proroga dello Stato di Emergenza.

Getty Images/Foerster

Dopo due anni il Covid, purtroppo, non è ancora un brutto ricordo. I contagi continuano a salire, la situazione è allarmante e non solo in Italia. “Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta  sia per Omicron” – a dirlo è Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La scienziata ha fatto appello ai leader politici invitandoli a ripristinare alcune delle misure abbandonate come il lavoro da casa e l’utilizzo della mascherina anche all’aperto. Infatti ormai è evidente il vaccino, da solo, non basta. Anche chi è vaccinato con due dosi può  infettarsi e contagiare contribuendo, così, all’aumento dei casi positivi e, talvolta, dei ricoveri ospedalieri.

Anche in Europa, che ha alti livelli di vaccinazione, ci sono ancora grandi sacche di persone vulnerabili che non sono state vaccinate o non hanno completato il ciclo completo. La scienziata ha, pertanto, fatto appello a tutti a vaccinarsi. Ma anche Paesi con il 99% di vaccinati, come la Gibilterra, contano circa 500 nuovi casi ogni giorno. Il Covid si sta comportando in modo imprevedibile. Van Kerkhove, in vista delle imminenti festività natalizie, ha raccomandato la massima prudenza non solo vaccinandosi ma anche sottoponendosi ad un test rapido prima d’incontrare altre persone e indossando, il più possibile, la mascherina anche durante le feste in famiglia. Infine, da parte della dirigente dell’OMS, un appello a vaccinare la totalità della popolazione del pianeta, compresa quella dei Paesi più poveri: “Continueremo a vedere emergere varianti dove le persone non sono protette. Puoi continuare a somministrare booster alla tua popolazione, ma non sarà mai al sicuro finché altre persone nel mondo non saranno al sicuro“.

Intanto in Italia si fa sempre più strada l’ipotesi di un’ulteriore proroga dello Stato di Emergenza. Lo Stato di Emergenza è regolato dalla legge 225/1992: non può superare i 12 mesi ed è prorogabile solo per altri 12 mesi. Pertanto non potrebbe andare oltre il 31 gennaio 2022 a meno che il Premier non riesca ad ottenere un largo consenso in Parlamento per fare una nuova legge. Ed è ciò che Mario Draghi intende fare. Il Premier non attenderà la scadenza prevista per il 31 dicembre per chiedere il rinnovo, già oggi pomeriggio chiederà l’autorizzazione ad una proroga di almeno altri tre mesi. Immediato il consenso del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle. Parole di apertura anche da parte della Lega e di Forza Italia. Unica voce fuori dal coro quella di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia che ha asserito: “Dopo due anni devi riuscire a combattere la pandemia ripristinando la pienezza dei diritti“. Sul tavolo del Governo anche la proposta di estendere, in tutta Italia, l’obbligo d’indossare le mascherine anche all’aperto durante il periodo natalizio. E gli Stati Uniti invitano i loro cittadini a non venire in Italia per le feste. Insomma a distanza di un anno e nonostante oltre l’84% della popolazione sia vaccinata con due dosi, questo Natale non sarà così diverso da quello dell’anno scorso.

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