Roma, bonus da 3 milioni di euro per convincere i netturbini a lavorare

A Roma, per mantenere pulita la città, arriva il bonus per contrastare il fenomeno dell’assenteismo tra i netturbini.

Getty Immages/Jeff Mitchell

La situazione dei rifiuti a Roma è un problema da anni e con il freddo invernale peggiora. Infatti, come diversi abitanti hanno testimoniato, non solo cinghiali per le strade – che possono provocare incidenti – ma anche topi che s’infilano nei motori delle auto danneggiandole irrimediabilmente. In quattro anni di mandato l’ex primo cittadino, la pentastellata Virginia Raggi, nonostante tutto l’impegno non è riuscita a cambiare la situazione. Il neo sindaco, il Dem Roberto Gualtieri, ha deciso di puntare su incentivi per riportare il decoro urbano: un bonus per i netturbini, dipendenti dell’azienda Ama che si recheranno al lavoro e non faranno assenze. L’accordo è stato tra Ama e organizzazioni sindacali dell’azienda a sostegno del Piano straordinario di pulizia, richiesto dal sindaco e varato da Roma Capitale, teso a potenziare le attività di igiene urbana. L’accordo, che scatterà il 22 novembre e terminerà il 9 gennaio, riguarda tutti i turni di lavoro dei giorni feriali.Chi non farà alcuna assenza avrà il maggiore incentivo, mentre non potrà averne alcuno chi totalizzerà più di 5 giorni di assenza di qualunque genere, ad eccezione dei riposi previsti dalla legge.

Per il bonus ai netturbini il comune di Roma ha stanziato 3 milioni di euro. Questo ha sollevato questioni a livello politico. Si sottolineano due fattori il primo è che non è corretto premiare i furbetti: “Stanziare 3 milioni per un bonus contro l’assenteismo dei netturbini di Ama è una decisione indecente, che offende chi ha sempre lavorato con serietà ed incentiva i soliti furbetti” – ha sostenuto il senatore William De Vecchis della Lega. In poche parole questo riconoscimento pecuniario lascerebbe intendere – a detta del senatore del carroccio – che fare gli assenteisti, alla fine della fiera, conviene. E ha proseguito: “Soldi dei cittadini romani sprecati solo per assecondare la volontà del neo Sindaco Gualtieri, che in maniera del tutto improvvida aveva spergiurato di ripulire la città entro Natale“. L’altra questione è la seguente: questi 3 milioni sono tasse dei romani che già pagano moltissimo: “Un premio in denaro per andare a lavorare, con buona pace dei romani che pagano le tasse locali più alte d’Italia” – ha commentato la deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria. Infine c’è chi consiglia al neo sindaco Gualtieri di puntare su un rafforzamento dei controlli per punire gli assenteisti e non premiarli con i soldi dei cittadini: “L’assenteismo va contrastato con controlli più serrati e provvedimenti disciplinari severi, altro che bonus. Roma continua ad essere sommersa dai rifiuti“- ha tuonato la deputata romana della Lega, Sara De Angelis.

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