Roma, vedono del sangue uscire da una valigia: dentro c’è la testa di un uomo

Ritrovamento scioccante a Roma. La testa mozzata di un giovane uomo rinvenuta dentro una valigia abbandonata in strada.

roma valigia testa
Getty Immages/Tiziana Fabi

Ritrovamento decisamente inusuale e macabro quello avvenuto questa mattina, poco dopo le 7, nella Capitale. Un autista dell’Atac, in piazza Federico Sacco a Pietralata – a Roma – si è imbattuto in una valigia chiusa con del nastro adesivo, abbandonata accanto ad un’automobile. Fino a qui, tutto sommato, nulla di poi così strano: talvolta le persone lasciano l’immondizia per la strada. Ciò che ha lasciato di stucco il dipendente Atac è stato il fatto che dal trolley usciva del sangue. E la scia di sangue lasciata sull’asfalto portava dritta dritta verso un appartamento in cui abita una donna di 39 anni.

Una volta arrivati sul posto le orze dell’Ordine e aperta la valigia, ciò che hanno trovato dentro ha lasciato tutti senza fiato: la testa mozzata di un giovane uomo. Gli agenti del commissariato di Sant’Ippolito sono subito intervenuti per fare chiarezza e sono andati a chiedere spiegazioni all”inquilina dell’appartamento a cui portava la scia ematica. La donna ha spiegato che quella era la testa del suo compagno il quale era deceduto giorni prima in casa e lei, non sapendo che fare, si era sbarazzata del cadavere in quello strano modo. Tuttavia la versione della 39 enne non ha convinto gli agenti che l’hanno fermata per un interrogatorio.

La vittima si chiamava Luca De Maglie e aveva appena 37 anni. Era già noto alle Forze dell’Ordine per alcuni piccoli precedenti con la Polizia. Secondo quanto riferito dai vicini di casa della coppia, i due litigavano spesso. Ora restano tutta una serie di punti interrogativi ancora aperti. In primis da capire in che modo è morto l’uomo. In seconda battuta la compagna della vittima dovrà spiegare perché si è sbarazzata in quel modo del cadavere del suo innamorato. Per il momento, vista la dinamica del ritrovamento della testa dentro la valigia, gli inquirenti tendono ad escludere che la 39 enne cercasse di occultare il cadavere del compagno. Diversamente non avrebbe abbandonato il trolley in una piazza pubblica e molto frequentata. Inoltre non sono state trovate tracce riconducibili a ipotetiche violenze che potrebbero far pensare ad un omicidio. Ma se nessuno lo ha ucciso, perché decapitarlo e gettare via la testa? Per un verso o per un altro Roma continua a far parlare di sé: pochi giorni fa per la targa sbagliata dedicata all’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e ora per questo trolley con cadavere annesso.

 

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