La festa di matrimonio finisce in tragedia: Riccardo muore, vittima di uno scherzo

Riccardo Bellopede di Reggio Emilia vittima in un tremendo incidente durante una cerimonia di matrimonio.

Riccardo Bellopede, a sinistra

 

Una corsa in strada, forse per evitare di essere bagnato dagli altri invitati: tanto è bastato perchè Riccardo Bellopede perdesse la vita in un drammatico incidente proprio nel giorno del matrimonio del suo migliore amico. E’ successo a Reggio Emilia dove in occasione della funzione di Michael, un ragazzo di 24 anni, il 18enne originario di Correggio si era presentato assieme ad altri invitati per partecipare al lieto evento in cui fungeva anche da testimone per lo sposo stesso che adesso non si capacita dell’accaduto: “Riccardo era il mio migliore amico, l’ho visto crescere, sono stato quel fratello maggiore che lui non aveva”, non si da pace Michael che ha fornito anche delle informazioni sull’accaduto al 112 ed al 118 assieme agli altri testimoni della tragedia. Secondo le prime ricostruzioni del caso, a costare la vita a Riccardo Bellopede sarebbe stato un incidente scaturito da un momento goliardico durante la celebrazione religiosa.

Il ragazzo infatti – dicono i testimoni – stava partecipando ad una gara di gavettoni con gli altri invitati che si lanciavano dell’acqua in modo scherzoso come succede spesso in occasioni speciali. Il 18enne però forse proprio per evitare una delle bombe d’acqua è uscito dal cancello principale della villetta dove si celebrava il matrimonio che dava direttamente sulla strada: forse distratto dal gioco in corso, il ragazzo non si è accorto che in quel momento arrivava a tutta velocità un furgone condotto da un 43enne che lo ha centrato in pieno. L’impatto è stato purtroppo fatale al ragazzo nonostante l’intervento del 118 che non ha potuto fare nulla per impedirne il decesso. Ora, tra gli amici di Riccardo e a Correggio che conta poche migliaia di abitanti c’è disperazione per quanto accaduto: “Riccardo era un ragazzo d’oro, generoso, sempre pronto ad aiutare gli altri, Aveva tanti progetti importanti. Non è giusto che sia accaduto proprio a lui”, prosegue Michale. Lo sposo dice di non aver assistito direttamente alla tragedia: ha sentito lo schianto e poi è accorso al cancello, scoprendo la tragedia. Adesso, il conducente del furgone è in stato di fermo per accertamenti.

 

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